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"... giocando..." di Maria Teresa Mosna

"... giocando..." di Maria Teresa Mosna

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"... giocando..." di Maria Teresa Mosna

Ho lasciato una leggera colorazione sulla torre in quanto era quasi il crepuscolo e c’era una luce dorata che ammorbidiva il tutto.
maria teresa mosna

Commenti 22

  • simona fio 19/05/2011 15:44

    mio modesto parere poteva essere una scatto bello cambiando un pò il taglio...avvicinando il punto di vista dell'osservatore sulle due bimbe e la foto totalmente in b/n. la luce il alto a dx non ha un perchè.
  • Maricla Martiradonna 18/05/2011 15:05

    @ Luca:
    l'autore non può partecipare alla discussione da te aperta nel nostro forum finché non pubblico il suo nome... ciao, Maricla
  • Elena Gianotti 17/05/2011 20:57

    Ma dove si trova questo spettacolo?
  • Paolo Zappa 17/05/2011 16:42

    Ho seguito tutta la lunga discussione, e mi pare che ognuno dovrebbe essere d'accordo su un punto: "agorà" è un luogo in cui si deve poter pubblicare una foto fidando nel fatto che, chi riterrà di intervenire, lo farà con l'intento di esporre critiche o consensi in modo costruttivo ed equilibrato, oltre che educato.....cosa che qui, in alcuni casi, non è avvenuta!!! La reazione dell'autrice ( e di Maricla) è dovuta al fatto che, troppe volte (non solo in questo specifico caso) si leggono offese assolutamente gratuite nei confronti degli autori!!!! Che senso ha intervenire per dire all'autore che farebbe meglio a smettere di fotografare?!? Altro è chi interviene (e fortunatamente sono la maggioranza) puntualizzando i difetti di uno scatto e suggerendo eventuali modifiche.....ciò è il vero scopo di "agorà": con la discussione aiutare gli autori ed anche chi, come me, segue con interesse questo sito, a trarre insegnamento dai propri e dagli altrui errori, e dai suggerimenti e dai diversi punti di vista di chi interviene nella discussione, senza però che alcuno si ponga quale POSSESSORE ASSOLUTO DEL VERBO......nessuno lo è, nè ha il diritto di pretendere di esserlo......
    Dato, poi, che le foto che appaiono su "agorà" passano anche attraverso un filtro preventivo, grazie all'impegno della bravissima e generosissima (per il tempo e la fatica che ci mette) Maricla Martiradonna, la critica indiscriminata ed offensiva, va a colpire, indirettamente, anche il SUO LAVORO, e questo aggiunge ingiustizia ad ingiustizia!
    Chi non ritiene "adeguata" la foto proposta, si astenga semplicemente dal commentarla, resistendo all'impulso di intervenire al puro scopo di "offendere" chi "non si ritiene sia all'altezza"!!!! Faccio notare che su oltre 500 click, i commentatori sono stati "solo" poco meno di una decina, quindi......SI PUO' FARE!!!!!
    Mi approprio qui di una frase di Teresa Loddo, che ritengo riassuma lo spirito di "agorà": "tutto questo con ESTREMO RISPETTO per chi con molta generosità mette a disposizione il suo racconto".......perfetto, direi, quel che conta SEMPRE è proprio il RISPETTO nei confronti degli altri!!!
    Paolo.
  • laura fogazza 17/05/2011 9:18

    ....verissimo....ri-concordo anch'io....brava brava teresaloddo....

  • paolo pasquino 17/05/2011 8:48

    che brava teresaloddo.. in tutto, concordo
  • Franco Farina 16/05/2011 19:31

    Io non concordo con nessuna delle due, per quanto mi riguarda.

    Non ho parlato dell'autore, ho parlato della foto che propone.
    Non è quello che egli ritiene il meglio di cui è capace, per sua stessa ammissione, e questo era uno dei postulati di Agorà.
    Ho tentato (vanamente) di spostare l'attenzione sul significato di questa sezione, ma nessuno ha colto la questione.
    Prima di Agorà era presente una sezione tuttora in vita, intitolata:
    "criticatemi"(FC/Temi/criticatemi, nota per la CM che forse se ne è dimenticata...), bene questa sarebbe stata la corretta collocazione per questa foto, Agorà era altro, che piaccia o non piaccia.
    Se, e mi ripeto per l'ultima volta, le cose hanno preso una piega diversa per me va benissimo, vorrà dire che ne farò un uso personale ovvero darò il mio contributo se la foto è significativa, dimostra il tentativo di sperimentare, o comunque racchiude dei motivi interessanti, che siano di ordine tecnico, emozionali o altro. Nel caso in cui (come in quello di cui stiamo parlando), la foto è priva di elementi di interesse ed è carente dei requisiti minimi basilari (vedi la conversione in BN) mi asterrò dal commentare con buona pace di tutti.
  • Maricla Martiradonna 16/05/2011 16:35

    Concordo pienamente con l'intervento dell'Autrice e con i concetti che ha espresso con eleganza.
    Ieri sera sono stata costretta a cancellare un commento, e vi assicuro che non è piacevole. Ho iniziato a occuparmi di Agorà con molto entusiasmo, ma episodi di questo genere mi stanno demotivando.

    Almeno in Agorà, provate a chiedervi se il vostro commento può essere "utile" all'autore dello scatto in questione. Forse questo può essere il giusto metro di giudizio. Certe critiche possono essere completamente inutili, per l'autore e per gli altri commentatori o lettori, come quella che ho cancellato.

    Commentare in Agorà è un gesto di, scusatemi la parola grossa, "responsabilità". Qui è fuori luogo scrivere che una foto "è inutile" e stop. Oppure che non si capisce "la scelta dell'autore" e stop. Criticate? Allora spiegate cosa secondo voi è sbagliato. Le sentenze non servono a niente e a nessuno.

    Prego tutti voi di ricordare che dietro l'anonimato ci sono persone, e che potete criticare liberamente e decisamente una fotografia senza però perdere il rispetto per chi l'ha scattata.
    Provateci, non è difficile...
  • Maricla Martiradonna 16/05/2011 16:29

    INTERVENTO DELL'AUTORE:
    "... quante parolone per questa foto! Ho l’impressione che si voglia quasi condannare, in nome di una "sacralità della fotografia" che non si sa bene da chi sia stata sancita, chi ha scattato e giocato con la foto.
    Per quale motivo e con quale soddisfazione se non con l'unico ed inutile scopo di inasprire gli animi di chi partecipa a queste discussioni?
    Ritengo che proporre una foto in questa sezione sia comunque e sempre un’incognita, una ricerca di opinioni, a volte anche un atto di coraggio e lo sappiamo tutti molto bene.
    Personalmente sono rimasta colpita e un po’ amareggiata dai risvolti, voleva semplicemente essere un gioco, una variante sull’elaborazione senza alcuna volontà di offendere il "totem sacro della fotografia".
    Agorà dovrebbe essere il luogo per eccellenza dove le discussioni diventino insegnamento ed alcune persone SEMPRE lo fanno, vedi ultimi commenti...
    La foto ha scaturito discussioni e scontri ideologici tra pochi utenti che rimarranno probabilmente privi di effettivi riscontri se “lanciati” in questo modo, la foto può o/e non piacere ovviamente, ma perché inveire in modo pesante come se (chi lo fa) fosse in possesso della “bravura suprema ed assoluta”?
    Ho sempre accettato critiche costruttive e consigli, anche con questa foto lo farò, cercando di migliorare la mia personale visione della fotografia e cercando di giocare per divertirmi senza mai offendere nessuno.
    Grazie a Francesco Torrisi, Seby Privitera, Carlo Rigoglioso e a chi è stato cortese nell’esprimere anche un giudizio negativo.
    Un’ultima cosa, non ho pensato assolutamente che questa fosse la mia foto migliore anche perché, a mio avviso, la migliore non si raggiunge mai...".
  • Francesco Torrisi 15/05/2011 23:05

    Il mio intervento vuole essere semplicemente propositivo e strettamente legato al prodotto.
    Se l'Autore ha inviato questo suo scatto ci deve essere un motivo a prescindere dalla mia comprensione o meno ed oltretutto non è certo la sua "intenzione" a dover essere il nucleo della mia attenzione, bensì lo scatto.
    Se ho da dar consigli (ciò che si sarebbe dovuto fare e ciò che si sarebbe dovuto evitare) allora intervengo e qui lo faccio con piacere.

    Vedo la classica inquadratura di un palazzo assai impattante e non solo, altre costruzioni di contorno che hanno la loro forza.
    Vedo inoltre una "situazione" (i bambini) che apre anche una porta al racconto.
    Per il tipo di inquadratura per me ha più peso la visione da "cartolina" (e come è stato già detto da Carlo P., non c'è nulla di male nel fare belle cartoline e io condivido il suo pensiero) rispetto alla piccola parte del fotogramma che contiene la "storia" che in questo caso giocherebbe come piccola "chicca" in più allo scatto base e non certo quello di "ruolo principale".

    Ho sempre sostenuto un mio parere personalissimo: le foto o si fanno a colori o si fanno in B&W. Rarissimamente vedo desaturazioni parziali funzionare. Ma sicuramente è e rimane un mio personale giudizio con tutti i difetti o eventuali pregi del caso.

    C'è troppa aria in basso rispetto al resto dello scatto, inoltre questa fettina di fotogramma non avendo particolari funzionali allo stesso scatto ha invece un qualcosa che leggo come disturbo (il triangolino di pontile a destra)
    Tanto valeva levare questa striscia in basso.

    La curva dinamica non è stata purtroppo controllata dall'Autore. E' importantissimo dare "sempre" un'occhiata ai livelli per sapere (se il solo occhio non dovesse bastare) se mancano bianchi o neri. In questo scatto mancavano circa per un buon 30% appunto i bianchi e questo fa si che il range tonale si compatta tutto sui grigi.

    Vorrei solo riprendere un discorso accennato da me prima e incrociarlo con quanto affermato dall'autore in nota.
    Se al momento dello scatto, che era il crepuscolo, c'era questa bellissima luce dorata e morbida, perchè non proporci la stessa scena ma lasciandola tutta a colori? Se l'Autore è stato colpito anche dai cromatismi che aveva davanti agli occhi, doveva avere, a mio parere, più fiducia in se stesso e dar credito alle proprie sensazioni. Mi piacerebbe vedere lo scatto originale se l'Autore acconsente per verificare appunto questa evenienza.
    Se il B&W, sempre a parere dell'Autore, esaltava meglio lo scatto, allora si sarebbe dovuto procedere senza ripensamenti...perchè quella zona lasciata a colori sembra giocare questo ruolo, un dubbio...un ripensamento sull'effettivo uso del B&W.
    Consiglio poi all'autore di utilizzare la desaturazione parziale, se proprio lo si vuole fare, ragionando per cromatismi e/o singoli soggetti..e non per aree come in questo scatto (esempio: uno scatto con un prato verde e tanti papaveri in desaturazione parziale lo vedrei con tutto il prato in B&W e solo i petali in rosso...neanche il gambo del papavero a colori ma in B&W. Quindi singoli soggetti e determinate cromie lasciate a colori in contrasto a un buon corpo in B&W invece di aree intere ma con confini incerti con tutti i colori originali)

    Considerazione finale: questo scatto con le giuste modifiche manterrebbe per me una connotazione di "cartolina" ben fatta a tutti gli effetti, acquisendo una maggiore dignità fotografica. E' comunque "fotografia" in ogni caso, anche se non arriva ad eccellere in modo particolare.

    Allego la mia rivisitazione



  • Seby Privitera 15/05/2011 21:36

    Come al solito non intervengo sulla tecnica,
    ma sulla lettura della foto......
    discordo(x la prima volta con Franco)
    perche' ognuno di noi, cerca sempre di dare il meglio,
    poi c'e chi ci riesce alla prima battuta, chi alla seconda
    e chi nonostante lo sforzo e l'impegno.. sforna sempre scatti senza A maiuscola...
    Pero' consentimi, l'importante e' provarci..
    fare tesoro dei propi sbagli o limiti
    e cercare di andare avanti...
    Agora' e' un buon laboratorio x imparare
    pero' se ho ben capito non possiamo restringerlo solo ai
    grandi scatti,
    io personalmente riesco a crescere anche
    facendo notare cosa non va' e quello che potrebbe andare,
    da un lato scrivo,
    pero' sono consapevole che quello che scrivo serve in tutti i casi anche x me, o no?
    La crescita e' anche in questo...
    Almeno io la vedo cosi'....
    Naturalmente imparo qualcosa, anche quando trovo un capolavoro,
    osservo, faccio tesoro e vado avanti.....
    Chiusa parentesi do' la mia chiave di lettura
    in questo scatto=
    Onestamente non accetto la scelta dell'autore..trice
    sulla scelta di riprendere il tutto....
    x me la foto e' nei bambini,
    ma sopratutto
    il riflesso sull'acqua delle due figure,,,
    bastava stringere in quel punto,
    messa a fuoco sull=
    acqua, pontile, bambini, e sopratutto quel meraviglioso riflesso....
    e il gioco era fatto.....
    le case sullo sfondo...
    onestamente portano fuori strada,
    l'occhio va alla ricerca del tutto e non si gusta il riflesso...
    tutto qui'......

  • laura fogazza 15/05/2011 21:00

    ...dice Teresa Loddo:

    "La parola Agorà rimanda agli antichi greci, a modi alti di interrogarsi....... di filosofeggiare oserei dire.
    Non polemica.........
    ma spunto per riflessioni importanti, costruttive.....
    qualcosa che porti ad interrogarsi......."

    ...concordo assolutamente con lei.... e anche con il resto di questo suo g i u s t i s s i m o intervento...a mio modesto parere...

    laura
  • paolo pasquino 15/05/2011 20:55

    già detto quello che penso.., in ogni caso: nell'ipotesi che l'autore ritenga ottimo il suo scatto, cosa di cui non dubito, lo spazio di Agorà è, per lui, adeguato..
    il fatto di fondo è un giudizio di 'ammissione' alla sezione. chi si e chi no, chi dentro e chi fuori.. e qui ritraggo la mano, per mia manifesta ignoranza..
  • Franco Farina 15/05/2011 20:38

    bene Paolo, comincia tu...
  • paolo pasquino 15/05/2011 20:13

    il punto, Franco, è che credo che l'autore ritenga ottimo questo suo lavoro.. e che .. da qui si potrebbe iniziare a discutere..

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Fotocamera NIKON D90
Obiettivo 18.0-270.0 mm f/3.5-6.3
Diaframma 8
Tempo di esposizione 1/1250
Distanza focale 32.0 mm
ISO 250