Ritorna alla lista
"Danseur, à la Lumière" di Luca Jacopini

"Danseur, à la Lumière" di Luca Jacopini

2.577 5

"Danseur, à la Lumière" di Luca Jacopini

Immagine quasi priva di post produzione.
Correzione in CameraRaw di contrasto e basse luci.
L'effetto trama visibile è dato da un tulle teso sul fronte del palcoscenico sul quale venivano proiettate delle immagini.

Dati di scatto: EOS1DMarkIII - Canon 300f:2,8@f:10 - posa di 0,8" - ISO1250


di

Commenti 5

  • Laura Caserio 31/07/2009 15:39

    Sì mi piace molto di più dopo l'intervento sulla parte centrale.
    Nello scatto originale il mio sguardo si blocca proprio lì al centro e non riesce a schiodarsi.
    Dopo il post invece la fluidità della danza si percepisce ovunque.
    Inoltre l'effetto del drappo è molto naturale (a diversità di molti post che seconto me lo rendono visibilmente artificioso)
    Trovo che questo mosso estremo senza il punto fermo delle mani ai lati avrebbe perso molta della bellezza dello scatto, (a mio parere ovvio) lo avrei trovato incompleto.
    PS1: toglimi una curiosità, che teatro è?
    PS2: Faccio le stesse cose anch'io quando fotografo la danza, adoro il mosso :-P
    ciao Laura
  • Vincenzo Galluccio 04/06/2009 12:40

    "Quando è ben fatta, la fotografia è interessante. Quando è fatta molto bene, diventa irrazionale e persino magica. Non ha nulla a che vedere con la volontà o il desiderio cosciente del fotografo. Quando la fotografia accade, succede senza sforzo, come un dono che non va interrogato né analizzato."Elliott Erwitt
    Discussione interessante per una gran bella fotografia che mi fa desiderare di vederla stampata, perchè i bianchi ( e non solo) "brillano" diversamente sul monitor CRT rispetto allo LCD. Degas c'è tutto, ma quelle mani che congiungono le tre figure e che non erano state viste dallì'autore sono la dimostrazione formale ( e questo e' un mio vecchio pallino) che l'arte e' "preterintenzionale", ovvero va spesso oltre le nostre intenzioni.....in effetti Erwittt non diceva una cosa molto diversa.....ripeto, gran bella fotografia....Vincenzo
  • Maricla Martiradonna 31/05/2009 21:27

    RISPOSTA DELL'AUTORE A FRANCO FARINA:

    "L'immagine postata non è un crop. E' come scattata, sia per il taglio che in larga parte per il post che allo stato della pubblicazione in Agorà era praticamente assente.
    Circa la macchia bianca data dalla forte esposizione, concordo. Ho seguito le tue indicazioni correggendo il file originale, lavorando su due livelli per mantenere un'esposizione globalmente più corretta... e... è comparsa un'altra ballerina, dalla macchia di luce! :o)
    Inviata dall'autore di "Danseur, à la Lumière"
    Inviata dall'autore di "Danseur, à la Lumière"
    Maricla Martiradonna

    Circa quel che ho visto, nel momento dello scatto, due cose le direi anche se avendo indicato i dati di scatto, ci sarete arrivati sicuramente da soli, senza bisogno delle mie spiegazioni: questo scatto fa parte di una serie di circa 20 immagini scattate con questa "tecnica", tempi molto lunghi, intorno al secondo d'esposizione, per giocare sul movimento dei soggetti, movimento che sta alla base della danza.
    Il richiamo a Degas l'ho visto solo successivamente (ovviamente dal vivo di Degas c'era davvero poco... :o)
    La composizione era chiaramente visibile nel mirino, le posizioni dei soggetti erano quelle e quanto mosso avrei ottenuto era circa noto, avendo fatto un paio di prove preventivamente.
    Se parliamo invece dei dettagli allora devo dire che alcune cose, purtroppo anche quelle che più piacciono anche a me dello scatto, me le son ritrovate solo guardando l'immagine a monitor. Le mani a destra, che entrano nel fotogramma proprio non le avevo viste. E non per i 30 metri che c'erano tra me e loro, ma per via del fatto che nell'arco del secondo di esposizione che ho utilizzato (1 secondo è lunghissimo, quando si ha davanti una o più ballerina che danzano) di cose ne succedono davvero tante. Più si scende nell'osservazione del dettaglio più si troveranno cose che, piacciano o no, non potevo controllare. Certo, sapevo che l'effetto sarebbe stato nell'insieme, questo. Sapevo dov'erano le ballerine, dato che le stavo seguendo da almeno 10 minuti dal mirino. Ma è inutile che vi dica che la volevo esattamente così perchè è evidente che non è possibile, almeno per me. Soprattutto facendo poi un'attenta analisi come quella di Franco Farina.
    Quando mi capita di fotografare la danza, in questo teatro, arriva sempre il momento in cui faccio queste cose (perché mi stufo, fondamentalmente) che non comprerà mai nessuno dei genitori dei bimbi che si stanno esibendo perchè "son mosse" o perché non potendo riconoscere in queste macchie i loro bimbi, che le comprerebbero a fare? Ma sempre, dai pochi scatti che faccio, qualcosa che trovo interessante, esce. Certo, non potrò mai dire "Ecco, l'ho voluta esattamente così". Non conosco le coreografie, arrivo, scatto e me ne vado e, come dicevo prima, in un tempo così lungo succedono davvero un sacco di cose, come altre volte invece non succede proprio nulla.

    Grazie a tutti per l'attenzione e i consigli che mi son sempre indispensabili.
    Ciao."
  • Carlo Atzori 30/05/2009 23:34

    Maricla, questa volta la vinco io la cena...e non mi sbaglio...riconosco il tocco ed il talento innato....
    Foto che racconta, vive, vibra di armonia, di colore sfumato con sapienza, con quel senso estetico tipico dell'artista.....entrare dentro la scena, reinterpretarla, farla diventare una pennellata di tecnica e passione, per emozionare chi ha la frotuna di poter osservare una foto così, ma non è solo una foto, è un momento si estasi che l'autore è riuscito a fermare e trasmettere, per intero.
    Un inchino all'autore, davvero notevole e di rara bellezza questa foto.
  • Sefy Delli 29/05/2009 20:44

    A me piace moltissimo. Mi sto avvicinando da pochissimo alla fotografia di scena...e reputo questa prova convincente.
    Mi piacciono i colori, mi piace la trama data dal tulle...che la rende tanto "quadro impressionista", mi piace il movimento...che nella danza ci sta tutto...E non ultime quelle mani che spuntano quasi dal nulla, nitide....bellissime...come a tenere il tempo.

    Per me la critica è più che positiva.
    La foto arriva. Ed è molto interessante.

    Complimenti