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lucy franco


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come fai

"Come fai a raccogliere le fila di una vecchia vita? Come fai ad andare avanti quando dentro al cuore cominci a capire che non si torna indietro? Ci sono cose che il tempo non può accomodare, ferite talmente profonde che lasciano il segno".

Tolkien



fotocamera Akarex
pellicola fujicolor
doppia esposizione
scansione da stampa fotografica

Commenti 12

  • Cobrak 01/07/2011 3:09

    Etrange belle et déconcertante...
  • Ottoinve 29/06/2011 9:31

    Coma fai tu a concepire composizioni così... come fai?
  • - René - 27/06/2011 8:51

    Una serie di ingredienti mixati a dovere...
    ed il risultato è fortemente suggestivo.
    Molto bella!
  • simona fio 26/06/2011 11:25

    forse non rientra nel mio "genere"
    forse è la mia carenza in bravura, tecnica etc. che non mi fa comprendre l'immagine
    ammiro l'utilizzo del vero modo di fotgrafare con pellicola ma a me questo scatto non dice nulla...
    e mi spiace anche xchè adoro lucy e la sua fotografia...ma capita.credo...
  • RobyB. 25/06/2011 20:48

    ...già...

    come si fa.....
  • b. monica 25/06/2011 18:46

    hanno detto molto già sopra....io aggiungo solo il mio essere estasiata davanti alla tua sempre raffinata capacità di sintetizzare immagine e parola, mente e cuore, emozione e ragione. insomma, poesia. ciao, monica
  • Giuseppe Iannaccio 25/06/2011 0:04

    Ciò che il tempo non può accomodare non è la ferita, che comunque, col tempo, guarisce, bensì il ricordo di essere stato ferito.
    Il ricordo ... questo è il segno profondo che non può essere curato e che ti tormenta sino alla fine !!!
    In ogni caso ... una gran bella immagine.
    G
  • gino lombardi 24/06/2011 21:43

    Domande che non sono domande perché contengono già la risposta, e la risposta è che il nostro tempo presente e tutto ciò che di buono o di cattivo esso contiene, altro non è che l’effetto di ciò che nel passato è avvenuto. Perciò io credo che il pensiero di Tolkien debba essere considerato in una prospettiva più ampia, perché se è vero che il tempo non può guarire le ferite profonde che lasciano il segno, è anche vero che lo stesso tempo non può cancellare le cose belle che rallegrano il cuore.
    Si dirà: ma Tolchien – e l’immagine che rappresenta il suo pensiero – si riferisce alle ferite e non alle cose belle. Vero, ma senza quelle ferite la nostra vita non sarebbe stata la nostra bensì quella di un altro, e chi sarebbe disposto a veder cancellate le sue ferite e, nello stesso tempo, rinunciare ad aver vissuto la propria vita? Nell’immagine c’è un’ombra, scura, pensosa, che guarda il tempo passato, quel tempo che comunque ha vissuto, che comunque è stato il suo tempo.

    Non ero in vena di filosofare, ma guardando la tua foto non ne ho potuto fare a meno. Grazie.

    Gino
  • groc 24/06/2011 20:31

    Una fantástica reflexión sobre la vida.
    Bien reflejada en tu estupendo trabajo, Lucy.
    Brava!
    Un salutone.
    Joan
  • Ildikó ZókaDani 24/06/2011 20:20

    *****
  • Andrea Minichini 24/06/2011 18:03

    Lucy -Tolkien..la risposta c'è..non piu essere che una..
    .quella efficace...........la piu dura...feroce...verso chi dovra metterla in atto..
    ....non si raccoglie..si ricomincia..scalando montagne innevate..deserti mutilati d'acqua..fiumi e mari in tempesta.....a trovare strade maledicendole...a costruire strade .nelle foreste...a chiudere ferite con ferri infuocati..e ancora quando risanguinano..è loro destino..
    l'unica via...per avere speranza di rivedere il mattino....
    l'alternativa?..certo che c'è...sedersi e lasciarsi morire....
    gran bella foto..Lucy
  • Claudio Micheli 24/06/2011 17:46

    sempre piacevoli i tuoi connubbi tra parole ed immagini.
    Ciao