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Certi giorni

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gino lombardi

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Certi giorni

Certi giorni la vita scorre distante, come fosse un film dal quale siamo esclusi, e neppure ci interessa farne parte.

Commenti 11

Ambra Menichini 18/09/2018 22:42
sei sempre BRAVISSIMO!
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kar.la 12/10/2017 16:18
Bellissima!!!!!
Ciao!!!!
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mario39 12/10/2017 16:14
originalita' di grande impatto visivo !
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Ambra Menichini 28/09/2014 21:28
adoro ciò che fai..............
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Il commento è stato nascosto dal proprietario dell'immagine
ann mari cris aschieri 16/08/2014 22:34
Hai preferito lasciare l'immagine senza titolo ed eccoti cosa a me è venuto in mente subito:
“Ci sono momenti storici che a uno gli piacerebbe di dire: io non c'ero!”
:-)))))
Caro GinoLom, a ferragosto la produttività (soprattutto intellettuale) si arresta; persino i giornali non escono, ma tu che fai?...apri redazione e tipografia, metti in moto le rotative e guarda cosa ci pubblichi, costringendo noi pure, volenti o nolenti , a mettere in azione le rotelline...
Bè...la prima occhiata mi ha fatto prendere un volo diretto per Hollywood riportandomi alla vicenda di un attore inchiodato nel nostro immaginario come il “genio ribelle”, valoroso portavoce di miti alternativi : il prof che "monta in cattedra" salendoci sopra – appunto- in piedi; il doc travestito da clown che manda in crisi l'arroganza della classe medica con prescrizioni fuori del protocollo; il padre divorziato che si improvvisa bambinaia diplomata per potersi occupare attivamente dei propri figli...
Pur avendo posseduto il talento, attraverso le sue varie incarnazioni, di proporre soluzioni credibili ai problemi che infestano la nostra esistenza, questo attore, una volta alle prese con problemi propri non ha saputo trovarle per sé, rimanendo tagliato fuori dal cinema, e dalla sua stessa esistenza.
Qualche abile sceneggiatore avrebbe potuto scrivere una storia cucita su di lui e sui disagi che si portava addosso, ma questo tipo di storie non le vuole scrivere più nessuno, sono ritenute troppo normali e la normalità non fa cassetta.
Ho letto con attenzione l’analisi lasciata da Moroni, che ovviamente condivido, ma vorrei lanciare una proposta alternativa: se non si è più attori del proprio film si può almeno tentare di diventarne i registi e, nonostante l’apparente sconforto, mi auguro sia proprio ciò che si sta proponendo di fare il nostro amico Etheronym
So che gli elogi suonano fastidiosi quando arrivano troppo dal basso, ma lasciatelo dire: qui hai spaccato GinoLom, accidenti! CIAo, cris

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fabrizio bertini 16/08/2014 20:07
bellissima complimenti+++
ciao fabrizio

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Pietro de angelis 16/08/2014 18:24
La lettura della foto è stata fatta con indubbia efficacia dai commenti precedenti.
Mi limito a dire, come al solito, ammiro!
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isabella bertoldo 16/08/2014 1:24
stanchezza dell'individuo..ma vitalità della geniale immagine....come sempre G&G i miei applausi sinceri e convinti!!!!!!!
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Dü49 15/08/2014 23:08
Waiting for the right scene.
Wonderful.
LG
Reiner
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lucy franco 15/08/2014 22:52
Nonostante la assoluta, consueta e precisa bitonalità della fotografia, qui è invece la tridimensionalità che la fa da protagonista.
Il tuo alter ego ( e il nostro, dopotutto...) seduto al di fuori di una pellicola alle sue spalle, come fosse il film della vita, con una origine e una fine che non è dato conoscere,. Ma lui è escluso, non più attore del racconto, in una posa che si intuisce percorsa da grande stanchezza ( di vivere? ) in un momento silenzioso di riflessione.

Grande film il tuo, grande davvero.

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