Edofoto Di Cunsolo Edoardo


Free Account
[fc-user:2046288]

Su di me

Dopo l’epoca della riproducibilità tecnica, l’arte si trova nella situazione di doversi confrontare con una nuova frontiera: la riproducibilità digitale. Oggi bastano mezzi elementari per riuscire ad appropriarsi della realtà: il caso maggiormente lampante è sicuramente il fatto che ogni cellulare possa diventare, all’occorrenza, una macchina fotografica. Ogni istante della nostra vita è costantemente esposto al raggio di azione di migliaia di potenziali “occhi”, nascosti o palesi che siano.

Questo potere, insito nella fotografia, quello cioè di riprodurre la realtà, è così diventato rapidamente un qualcosa di scontato, una banalità. Per certi versi, però, è giusto che sia così. Perché riprodurre la realtà, forse, è l’aspetto più facile, in quanto reso possibile unicamente attraverso il mezzo, ossia la macchina fotografica. Quello che invece non può e non deve passare in secondo piano, è lo sguardo dietro il mezzo, ossia l’occhio che guida l’obbiettivo della macchina fotografica. E’ questo sguardo il vero valore aggiunto alla riproduzione della realtà: l’occhio che non si limita a cogliere, ma che interpreta ciò che vede. E da qui, ecco l’importanza della fotografia, intesa in questo senso e del fotografo.

Edoardo Cunsolo sviluppa la propria passione per la fotografia intesa proprio in questo senso, l’interpretazione personale di qualcosa che si pone di fronte all’obbiettivo. Non un qualcosa da riprendere così come è, ma un soggetto da capire, da comprendere a fondo. Ed è per questo motivo che, sin da subito, Edoardo fa del ritratto la sua forma prediletta di fotografia. Prima di ogni scatto, il soggetto va studiato, va capito; ogni singolo scatto porta alla luce un volto unico, con quei particolari che sono il frutto di un’intera storia. Ed è proprio questa storia, quella che si cela dietro il volto di ogni personaggio, che deve essere compresa. Perché è solo capendo ciò che racconta un volto che si può portare alla luce qualcosa di unico e irripetibile: quella che Walter Benjamin chiama “aura”, ossia quel valore aggiunto, senza il quale ogni scatto è un banale gesto meccanico.

Portare alla luce l’essenza: è questo l’intento di Edoardo Cunsolo; lo sguardo dietro l’obbiettivo, per uscire dalla quotidiana ripetitività della riproducibilità.
  • 0 0
  • 0 0
Ricevuti / Dati

Conoscenze

  • Fotografo/a (Professionista)