Che ne dite di indire un forum dove ognuno di noi descrive una sua foto?
Parlo di una descrizione che viene da dentro non una analisi superficiale di cio' che si vede...ma una profonda di cio' che C'E' OLTRE.
Parlo di una descrizione che viene da dentro non una analisi superficiale di cio' che si vede...ma una profonda di cio' che C'E' OLTRE.
PRO :o)))
Vi spiego cosa ci vedo: Molti ancora non mi hanno capito, io nelle mie foto cerco di catturare la luce e l'espressione, ha me piace fare questo, il centro dell'attenzione di questa foto è ovvio la bijotteria infatti sono tutti a fuoco, una in particolare evidenziata a colori, il resto è contorno e luce, le persone è vero che sono sfocate ma è anche vero che io ci leggo le loro espressioni e non si può negare, il venditore che cerca di convincere, e la cliente che guarda meravigliata lo splendore che emanano le bijotterie.
;o)
Ciao Vincy
[fc-foto:5367028]
Ps: Marco, intendi un'analisi così ho ancora più oltre?
Messaggio Modificato (06-04-06 18:28)
;o)
Ciao Vincy
[fc-foto:5367028]
Ps: Marco, intendi un'analisi così ho ancora più oltre?
Messaggio Modificato (06-04-06 18:28)
Vincy....e' una descrizione dell'autore...come posso dirti se va bene o no?..e' cio' che senti..cio' che hai voluto trasmettere....
Credo che una presentazione di questo tipo sia bellissima...da modo all'autore di chiarire...se lo desidera...cio' che intendeva trasmettere e che ha visto (dai commenti all'immagine) che non e' passato.
Bravo Vincy...
Credo che una presentazione di questo tipo sia bellissima...da modo all'autore di chiarire...se lo desidera...cio' che intendeva trasmettere e che ha visto (dai commenti all'immagine) che non e' passato.
Bravo Vincy...
Bella idea,Marco cosi' abbiamo tutti modo di capire un po' la nascita di una foto.
Il mio modo di scattare foto per il momento e' abbastanza casuale nel senso che porto spesso con me la macchina(nel bagagliaio come fate voialtri)e se ne ho la possibilita' mi aggiro per la citta' in cerca d'ispirazione.Moltissime volte(quasi sempre) perdo l'attimo per immortalare qualche situazione degna.Percio' mi concentro sulle cose statiche che mi lasciano del tempo per riflettere e riprovare.
mekkanica
Vittorio Dercole
22.02.06
3
Verso gennaio mi aggiravo sulle sponde del Naviglio Grande,una bella giornata neanche tanto fredda,dopo diversi scatti discreti mi imbatto in un vecchia saracinesca in disuso,di quelle che servono a parzializzare i flussi d'acqua.Il tempo passa velocemente quando si e' assorti e ci si diverte e il sole cominciava a calare donando alla ferraglia,corrosa dal tempo,un fantastico colore che ho cercato di rendere al meglio.Intorno a me ,come in molte aree abbandonate ,abbondavano scritte sui muri e graffiti,altra forma d'espressione che mi affascina.Ho voluto includere anche una porzione di questo colore che ora e' parte integrante della mia foto.Ho utilizzato un diaframma molto aperto ed un tempo abbbastanza veloce,perche scattavo a mano libera e la luce non abbondava.modalita' macro.
Alcuni anni fa lavoravo in un officina metalmeccanica,lavoravamo il metallo,con macchine e modi non proprio all'avanguardia,credo che mi sia rimasto dentro l'odore acre dell'acciaio incandescente,dell'olio bruciato e della fatica.Con questo scatto (ed altri similari) ho cercato di aggiungere un tocco di poesia ad un mondo che ne a poca e che la rifugge come peste.
p.s. cosa mi dite della prospettiva? sembra che non ci sia un piano,e quel rametto in primo piano? che faccio lo sradico?
Messaggio Modificato (06-04-06 19:30)
Il mio modo di scattare foto per il momento e' abbastanza casuale nel senso che porto spesso con me la macchina(nel bagagliaio come fate voialtri)e se ne ho la possibilita' mi aggiro per la citta' in cerca d'ispirazione.Moltissime volte(quasi sempre) perdo l'attimo per immortalare qualche situazione degna.Percio' mi concentro sulle cose statiche che mi lasciano del tempo per riflettere e riprovare.
mekkanica
Vittorio Dercole
22.02.06
3
Verso gennaio mi aggiravo sulle sponde del Naviglio Grande,una bella giornata neanche tanto fredda,dopo diversi scatti discreti mi imbatto in un vecchia saracinesca in disuso,di quelle che servono a parzializzare i flussi d'acqua.Il tempo passa velocemente quando si e' assorti e ci si diverte e il sole cominciava a calare donando alla ferraglia,corrosa dal tempo,un fantastico colore che ho cercato di rendere al meglio.Intorno a me ,come in molte aree abbandonate ,abbondavano scritte sui muri e graffiti,altra forma d'espressione che mi affascina.Ho voluto includere anche una porzione di questo colore che ora e' parte integrante della mia foto.Ho utilizzato un diaframma molto aperto ed un tempo abbbastanza veloce,perche scattavo a mano libera e la luce non abbondava.modalita' macro.
Alcuni anni fa lavoravo in un officina metalmeccanica,lavoravamo il metallo,con macchine e modi non proprio all'avanguardia,credo che mi sia rimasto dentro l'odore acre dell'acciaio incandescente,dell'olio bruciato e della fatica.Con questo scatto (ed altri similari) ho cercato di aggiungere un tocco di poesia ad un mondo che ne a poca e che la rifugge come peste.
p.s. cosa mi dite della prospettiva? sembra che non ci sia un piano,e quel rametto in primo piano? che faccio lo sradico?
Messaggio Modificato (06-04-06 19:30)
[fc-foto:5367376]
Ciao ragazzi, la proposta mi piace. Vorrei parlare di questa mia fotografia "Il tuo rifugio".
Pochi giorni fa, camminando per Roma, sono arrivato ai piedi di una curiosa scultura, mi sono fermato allora a guardarla. Cercavo un rifugio, un nascondiglio, una protezione per potere riflettere non visto da nessuno.Ero ancora vivo, ero felice, ma avevo ancora paura perchè il pericolo era ancora lì, la mia vita, il mio respiro, i pensieri, i ricordi, i desideri, li avrei vissuti ancora. Ancora per quanto? Dovevo entrare dentro la pietra, nascondermi dentro quelle curve e respirare profondamente per dire a me stesso " Tranquillo, abbi fiducia, c'è ancora tempo per te, c'è un altro giro di giostra". Ho fotografato la scultura, poi, tornato a casa ho cercato di alleggerire la materia, renderla quasi inconsistente, appunto per poterci entrare. Il colore? Io preferisco i monocromatismi, perchè sono più intimi, timidi, discreti.
Insomma, ogni fotografia per me è un viaggio dentro me stesso, orribile oppure meraviglioso
Ciao ragazzi, la proposta mi piace. Vorrei parlare di questa mia fotografia "Il tuo rifugio".
Pochi giorni fa, camminando per Roma, sono arrivato ai piedi di una curiosa scultura, mi sono fermato allora a guardarla. Cercavo un rifugio, un nascondiglio, una protezione per potere riflettere non visto da nessuno.Ero ancora vivo, ero felice, ma avevo ancora paura perchè il pericolo era ancora lì, la mia vita, il mio respiro, i pensieri, i ricordi, i desideri, li avrei vissuti ancora. Ancora per quanto? Dovevo entrare dentro la pietra, nascondermi dentro quelle curve e respirare profondamente per dire a me stesso " Tranquillo, abbi fiducia, c'è ancora tempo per te, c'è un altro giro di giostra". Ho fotografato la scultura, poi, tornato a casa ho cercato di alleggerire la materia, renderla quasi inconsistente, appunto per poterci entrare. Il colore? Io preferisco i monocromatismi, perchè sono più intimi, timidi, discreti.
Insomma, ogni fotografia per me è un viaggio dentro me stesso, orribile oppure meraviglioso
Ottima idea Marco,
mi piace tanto. Per il momento non posso descrivere e spiegare una mia foto ma non fa niente - so gia qualle foto sara - devo soltanto metterla su FC.
Bell pensiero
mi piace tanto. Per il momento non posso descrivere e spiegare una mia foto ma non fa niente - so gia qualle foto sara - devo soltanto metterla su FC.
Bell pensiero
Eccomi qui....
Ora tocca a me.
Mi sembra giusto che io commenti non una foto scelta da me, ma una foto che mi e' stato chiesto di commentare.
[fc-foto:5316995]
Sono molto affezionato a questa foto per un motivo molto particolare.
Quella mattina era molto presto e stavo passando davanti alla chiesa, c'era aria di paese, campane, negozi che aprivano, gente che si conosce e le vecchiette all'uscita dalla messa....tutto immerso in un nebbia soffice.
Un'atmosfera che mi ha stregato ...avevo la macchina a tracolla e ho scattato...d'impulso.
E' vero che la foto non e' assolutamente un esempio di tecnica fotografica e sicuramente migliorabile in termini di contrasto, forse e' anche un po' mossa....
Pero' a me ha trasmesso molto...mi e' sembrata uno spaccato vero della vita di paese in una mattina brumosa...dove forme e colori non sono ben distinguibili.
Mi hanno colpito le tre donne sul sagrato della chiesa...non so di cosa parlassero, forse parlavano dei figli, della pensione o forse del Grande Fratello...non importa...ma parlavano e lo facevano in modo talmente cordiale che mi ha raggelato il sangue. Ho rivisto, dopo tanto tempo, la cordialita' che solo un'anziano ti sa trasmettere....con il suo bagaglio di esperienze e di vita sulle spalle.
Quelle tre donne con le mani segnate, che forse prima di uscire per andare a Messa avevano cucinato o messo in ordine la casa.
Non pretendo che, guardando questa foto, tutti debbano per forza vedere tutto questo ne provare la stessa emozione.
Forse e' solo una foto semplice...ma che mi e' servita per fissare un istante e per aiutarmi a non dimenticare, appunto, la semplicita' delle cose di tutti i giorni...
Ciao a tutti
Marco
Ora tocca a me.
Mi sembra giusto che io commenti non una foto scelta da me, ma una foto che mi e' stato chiesto di commentare.
[fc-foto:5316995]
Sono molto affezionato a questa foto per un motivo molto particolare.
Quella mattina era molto presto e stavo passando davanti alla chiesa, c'era aria di paese, campane, negozi che aprivano, gente che si conosce e le vecchiette all'uscita dalla messa....tutto immerso in un nebbia soffice.
Un'atmosfera che mi ha stregato ...avevo la macchina a tracolla e ho scattato...d'impulso.
E' vero che la foto non e' assolutamente un esempio di tecnica fotografica e sicuramente migliorabile in termini di contrasto, forse e' anche un po' mossa....
Pero' a me ha trasmesso molto...mi e' sembrata uno spaccato vero della vita di paese in una mattina brumosa...dove forme e colori non sono ben distinguibili.
Mi hanno colpito le tre donne sul sagrato della chiesa...non so di cosa parlassero, forse parlavano dei figli, della pensione o forse del Grande Fratello...non importa...ma parlavano e lo facevano in modo talmente cordiale che mi ha raggelato il sangue. Ho rivisto, dopo tanto tempo, la cordialita' che solo un'anziano ti sa trasmettere....con il suo bagaglio di esperienze e di vita sulle spalle.
Quelle tre donne con le mani segnate, che forse prima di uscire per andare a Messa avevano cucinato o messo in ordine la casa.
Non pretendo che, guardando questa foto, tutti debbano per forza vedere tutto questo ne provare la stessa emozione.
Forse e' solo una foto semplice...ma che mi e' servita per fissare un istante e per aiutarmi a non dimenticare, appunto, la semplicita' delle cose di tutti i giorni...
Ciao a tutti
Marco
07.04.06, 18:37
Messaggio 9 di 33
dedicata
[fc-foto:5368889]
Ho visto pareri strani e così è giusto forse raccontare qualche aneddoto a riguardo.
Questa foto per me è un simbolo ed ha una storia che ho voluto condividere con la comunità.
Il simbolo è l'anello...acquistato a Londra 2 anni fa', girando per il mercatino di Portobello dove c'era questa bancarella piena di piccoli bijoux d'argento, fra questi c'era questo anello.
Appena lo vidi è come se lo sentissi mio, legato a ciò che stavo vivendo....la libertà,che mi sentivo dentro in quel periodo. Lo misi al mio anulare come una fede, come un legame a quella spensieratezza.
Adesso quella libertà è stata donata...alla persona che mi vuole bene e che sta al mio fianco e che io amo.
La foto è nata in un dei tanti momenti insieme, quando riguardando l'anello con un sorriso pensai....sono felice.
[fc-foto:5368889]
Ho visto pareri strani e così è giusto forse raccontare qualche aneddoto a riguardo.
Questa foto per me è un simbolo ed ha una storia che ho voluto condividere con la comunità.
Il simbolo è l'anello...acquistato a Londra 2 anni fa', girando per il mercatino di Portobello dove c'era questa bancarella piena di piccoli bijoux d'argento, fra questi c'era questo anello.
Appena lo vidi è come se lo sentissi mio, legato a ciò che stavo vivendo....la libertà,che mi sentivo dentro in quel periodo. Lo misi al mio anulare come una fede, come un legame a quella spensieratezza.
Adesso quella libertà è stata donata...alla persona che mi vuole bene e che sta al mio fianco e che io amo.
La foto è nata in un dei tanti momenti insieme, quando riguardando l'anello con un sorriso pensai....sono felice.
[fc-foto:5028211]
per coloro che la conoscono si chiama Lost
per me si chiama.....Me stesso
l'ho scattata una domenica pomeriggio dopo aver acompagnato mio figlio da sua madre.
Non sto a raccontarvi la mia vita, ma il 19 febbraio era veramente una giornata di m.... tempo brutto,morale a zero e diciamo che vivevo un momento abbastanza difficile,uno come tanti altri in una vita normale.
Penso che tutti abbiate avuto dei momenti simili.
In macchina ascoltavo "Slow Motion" di David Gray ....la totale e poi intravedo stu povero alberello solo,grigio e solo
ed ho immaginato che perlasse, che raccontasse la sua vita da piccolo alberello,prima che lo piantassero per caso in questo campo grigio e brumoso della campagne Francese.
Mi fermo lo guardo e lui mi dice
"Eh.... anche tu col morale a zero?
Ma guarda me, piantato qui senza neanche potermene andare, tu almeno un giorno potrai partire.....e poi hai un fiore accanto a te che colora la tua vita....se vuoi facciamo cambio io prendo il tuo posto e tu il mio...."
E mentre lo ascoltavo un raggio di sole sbuca da dietro le nuvole come per dirmi "Eh Salvuzzo ascoltalo ha ragione lui"
Cosi'per ringraziarlo ho fatto questa foto ricordo....cosi' quando ho il morale a terra o come dicono i francesi
"j'ai le cafard" ( traduzione "ho lo scarafaggio)
lo guardo e mi ricordo le sue parole.
Ritornerò a fargli visita in una giornata promaverile per farvi vedere com'é bello Lost sotto il sole
Ciao vostro Salvuzzo
PS guardando la foto LOST
ACOLTATE LA CANZONE SLOW MOTION DI DAVID GRAY
"ANIME SENSIBILI ASTENERSI"
http://www.davidgray.com/mp3/lifeinslowmotion05.mp3 POI CLIC SU PLAY....é solo l'inizio
Messaggio Modificato (07-04-06 19:37)
per coloro che la conoscono si chiama Lost
per me si chiama.....Me stesso
l'ho scattata una domenica pomeriggio dopo aver acompagnato mio figlio da sua madre.
Non sto a raccontarvi la mia vita, ma il 19 febbraio era veramente una giornata di m.... tempo brutto,morale a zero e diciamo che vivevo un momento abbastanza difficile,uno come tanti altri in una vita normale.
Penso che tutti abbiate avuto dei momenti simili.
In macchina ascoltavo "Slow Motion" di David Gray ....la totale e poi intravedo stu povero alberello solo,grigio e solo
ed ho immaginato che perlasse, che raccontasse la sua vita da piccolo alberello,prima che lo piantassero per caso in questo campo grigio e brumoso della campagne Francese.
Mi fermo lo guardo e lui mi dice
"Eh.... anche tu col morale a zero?
Ma guarda me, piantato qui senza neanche potermene andare, tu almeno un giorno potrai partire.....e poi hai un fiore accanto a te che colora la tua vita....se vuoi facciamo cambio io prendo il tuo posto e tu il mio...."
E mentre lo ascoltavo un raggio di sole sbuca da dietro le nuvole come per dirmi "Eh Salvuzzo ascoltalo ha ragione lui"
Cosi'per ringraziarlo ho fatto questa foto ricordo....cosi' quando ho il morale a terra o come dicono i francesi
"j'ai le cafard" ( traduzione "ho lo scarafaggio)
lo guardo e mi ricordo le sue parole.
Ritornerò a fargli visita in una giornata promaverile per farvi vedere com'é bello Lost sotto il sole
Ciao vostro Salvuzzo
PS guardando la foto LOST
ACOLTATE LA CANZONE SLOW MOTION DI DAVID GRAY
"ANIME SENSIBILI ASTENERSI"
http://www.davidgray.com/mp3/lifeinslowmotion05.mp3 POI CLIC SU PLAY....é solo l'inizio
Messaggio Modificato (07-04-06 19:37)
MIIIIIIIII!!!!!!!
SALVUZZO pure poeta fusti altro che Pirandello.
http://www.pirandelloweb.com/
Ho ascoltato la musica peccato che c'è solo l'inizio, io sono un'anima sensibile però non voglio astenermi procurami l'mp3 completo......
;o))
Ciao Vincy
SALVUZZO pure poeta fusti altro che Pirandello.
http://www.pirandelloweb.com/
Ho ascoltato la musica peccato che c'è solo l'inizio, io sono un'anima sensibile però non voglio astenermi procurami l'mp3 completo......
;o))
Ciao Vincy
Vincy amicissimo mio purtroppo non ho ne il programma ne so come fare....vedo di chiedere a mio figlio
Ciao Salvo
Ciao Salvo
Voi due siete poeti, e fotografi...e due guastasi!!! al foto qui arriverò...un secondo..
Mi e stato chiesto una spiegazione a questa foto, dal titolo AFORISMA.
[fc-foto:5380366]
Come mia abitudine quando giro con la macchina fotografica per i campi, fotografo tutto quello che mi colpisce (qualche volta ne scanso qualcuna). Poi arrivato a casa, scarico il tutto sul computer e comincio a valutarle con calma, in questo caso ho scelto di elaborare una base di un vecchio tronco, uso la saturazione, scelgo tonalità di colore, è improvvisamente osservo e vedo, guardo e vedo, la mia mente elabora e dico un nome “AFORISMA”, stupito mi chiedo perché ho detto aforisma?
Mi viene in mente di averlo letto da qualche parte, lo trovo ecco.
Aforisma di Haeckel
altro modo di indicare la legge biogenetica fondamentale formulata dallo zoologo E. H. Haeckel. L'aforisma di Haeckel, in forma sintetica, afferma che “l'ontogenesi recapitola la filogenesi”, sottolineando che durante lo sviluppo embrionale un organismo passa attraverso tutti gli stadi evolutivi dei suoi antenati.
Guardate bene la foto, si tratta della base di un albero secolare in putrefazione e nelle intercapedini creatosi c'è della terra, con 2 piccoli germogli = sviluppo embrionale nella cavità del suo antenato.
che fantasia he??
;o))
ciao Vincy
[fc-foto:5380366]
Come mia abitudine quando giro con la macchina fotografica per i campi, fotografo tutto quello che mi colpisce (qualche volta ne scanso qualcuna). Poi arrivato a casa, scarico il tutto sul computer e comincio a valutarle con calma, in questo caso ho scelto di elaborare una base di un vecchio tronco, uso la saturazione, scelgo tonalità di colore, è improvvisamente osservo e vedo, guardo e vedo, la mia mente elabora e dico un nome “AFORISMA”, stupito mi chiedo perché ho detto aforisma?
Mi viene in mente di averlo letto da qualche parte, lo trovo ecco.
Aforisma di Haeckel
altro modo di indicare la legge biogenetica fondamentale formulata dallo zoologo E. H. Haeckel. L'aforisma di Haeckel, in forma sintetica, afferma che “l'ontogenesi recapitola la filogenesi”, sottolineando che durante lo sviluppo embrionale un organismo passa attraverso tutti gli stadi evolutivi dei suoi antenati.
Guardate bene la foto, si tratta della base di un albero secolare in putrefazione e nelle intercapedini creatosi c'è della terra, con 2 piccoli germogli = sviluppo embrionale nella cavità del suo antenato.
che fantasia he??
;o))
ciao Vincy
Ciao Vincenzo, ha fatto una spiegazione stupenda, completa.
Un salto da Bruno.
Un salto da Bruno.