ciao a tutti , ho notato che su altri forum ci si scanna per commenti e critiche.
io resto dell'idea che il miglior modo per imparare sia leggere le esperienze altrui.
personalmente leggere i tanti racconti del tread precedente mi è molto servito per capire ed imparare.
riporto quello che scrissi ne primo 3d
pregherei però chi interviene a non utilizzare il 3D per pubblicizzare propri siti web personali, ma utilizzare il forum postando la foto da raccontare ed il racconto direttamente su questo forum.
riporto quello che scrissi nel primo 3d
"spesso mi capita di vedere foto eccezzionali e mi chiedo chissà come avrà fatto , appostamenti, attese, atrezzature, tecnica...
insomma io proverei a chiedere a coloro che fanno un'immagine che ci incuriosisce come l'hanno realizzata, pensata, attesa e raccontare la storia di quella foto."
il primo
http://www.fotocommunity.it/forum/read. ... =353&t=353
il Secondo
http://www.fotocommunity.it/forum/read. ... =600&t=600
io resto dell'idea che il miglior modo per imparare sia leggere le esperienze altrui.
personalmente leggere i tanti racconti del tread precedente mi è molto servito per capire ed imparare.
riporto quello che scrissi ne primo 3d
pregherei però chi interviene a non utilizzare il 3D per pubblicizzare propri siti web personali, ma utilizzare il forum postando la foto da raccontare ed il racconto direttamente su questo forum.
riporto quello che scrissi nel primo 3d
"spesso mi capita di vedere foto eccezzionali e mi chiedo chissà come avrà fatto , appostamenti, attese, atrezzature, tecnica...
insomma io proverei a chiedere a coloro che fanno un'immagine che ci incuriosisce come l'hanno realizzata, pensata, attesa e raccontare la storia di quella foto."
il primo
http://www.fotocommunity.it/forum/read. ... =353&t=353
il Secondo
http://www.fotocommunity.it/forum/read. ... =600&t=600
Vi posso raccontare l'emozione provata nel trovarmi difronte ad una grande Aquila,sono rimasto senza fiato...non riuscivo a mettere a fuoco, era da molto tempo che sognavo una emozione così forte....trovarti vicino al dominatore dei cieli è una esperienza che non dimenticherò....Quando ho visto nel mirino il suo grande viso ho cercato di non respirare per stare più fermo possibile...un trucco che funziona...ho usato tempi molto veloci, visto la mole dell'Aquila e credo di aver realizzato un bel primo piano...:-o)La foto è stata scattata al centro rapaci di Trevignano(Bracciano)..Mi sono avvicinato alla foto naturalista da poco tempo, grazie al mio amico Franco Folgori...un vero trascinatore....:-o)
[fc-foto:12691288]
Grazie
Messaggio Modificato (01-07-08 21:56)
[fc-foto:12691288]
Grazie
Messaggio Modificato (01-07-08 21:56)
01.07.08, 22:48
Messaggio 3 di 96
Luca Di Paola scritto :
Citazione:
Se ti riferisci come penso ai link che ho messo io e Danieli nella seconda parte, penso fermamente che un racconto articolato deve essere anche supportato dalle immagini altrimenti viene meno il racconto, e non mi sembra che ci siano divieti o limitazioni tali da impedire un'utente nel postare un link di riferimento.
Senza polemica solo una precisazione dovuta
Fabio : )
Citazione:
Se ti riferisci come penso ai link che ho messo io e Danieli nella seconda parte, penso fermamente che un racconto articolato deve essere anche supportato dalle immagini altrimenti viene meno il racconto, e non mi sembra che ci siano divieti o limitazioni tali da impedire un'utente nel postare un link di riferimento.
Senza polemica solo una precisazione dovuta
Fabio : )
giusto Fabio!
ma le immagini si possono anche mettere direttamente sul forum....
mi avessi almeno avvisato che riaprivi il 3D parte seconda.... questa si chiama correttezza!
senza polemica solo per precisare.
ma le immagini si possono anche mettere direttamente sul forum....
mi avessi almeno avvisato che riaprivi il 3D parte seconda.... questa si chiama correttezza!
senza polemica solo per precisare.
Grazie Alfredo per il trascinatore...sei il solito amicone...:-)) domani proverò a raccontare qualcosa....
bravo Luca una bellissima iniziativa !!
bravo Luca una bellissima iniziativa !!
01.07.08, 23:12
Messaggio 6 di 96
trenta immagini non si possono mettere in un forum come FC e poi Luca correttezza di cosa ti è stato portato via qualcosa non penso anche il tuo nome è stato riportato ; )
scusate l'OT continuate pure
Fabio : )
scusate l'OT continuate pure
Fabio : )
il 3 d si intitolava raccontiamo l'immagine NON raccontiamno le trenta immaginini !
comunque hai ragione Fabio
sei troppo bravo!
ho chiesto di non utilizzare il 3D per publicizzare il proprio sito personale perchè secondo me è importante scegliere la propria immagine ,la sua storia e... raccontarla.
comunque ripeto per correttezza, il titolo del 3D
era "raccontiamo l'immagine" ( una per volta )
luca
il peones
comunque hai ragione Fabio
sei troppo bravo!
ho chiesto di non utilizzare il 3D per publicizzare il proprio sito personale perchè secondo me è importante scegliere la propria immagine ,la sua storia e... raccontarla.
comunque ripeto per correttezza, il titolo del 3D
era "raccontiamo l'immagine" ( una per volta )
luca
il peones
01.07.08, 23:41
Messaggio 8 di 96
comunque hai ragione Fabio
sei troppo bravo!
Detto da te è un complimento ; ) ciaoooo
sei troppo bravo!
Detto da te è un complimento ; ) ciaoooo
Ok adesso dopo la diatriba continuiamo...
nella speranza di condividere le nostre esperienze per crescere e divertirci, imparando gli uni dagli altri attraverso esperienze vissute.
Ciao Luca
nella speranza di condividere le nostre esperienze per crescere e divertirci, imparando gli uni dagli altri attraverso esperienze vissute.
Ciao Luca
La fotografia macro forse non riserva le stesse emozioni che può dare uno scatto ad un’aquila o ad un lupo… ma richiede la stessa passione, pazienza e dedizione per poter ottenere dei buoni risultati.
Mostra online di…
fotocommunity.it
11.05.08
8
Ho scelto questa, tra le mie foto, sia perché è una delle prime che ho fatto, sia perché è quella che maggiormente ricordo. E’ un tardo pomeriggio di marzo, appuntamento con un’amica all’oasi del Quadrone (non lontano da Bologna) per cercare qualche soggetto interessante.
Sono attrezzata di tutto punto: reflex, ottica 180 macro, cavalletto e scatto remoto per ridurre al minimo qualsiasi micromosso… ma basterà tutto questo per riuscire a fare una buona foto?
Aggiriamo la sbarra di accesso (le oasi sono bellissime ma sono sempre chiuse negli orari che servono ad un fotografo!) e dopo aver percorso il vialetto e superato l’argine ci troviamo nel nostro “territorio di caccia” ovvero un enorme prato incolto dove l’erba arriva tranquillamente al ginocchio. Il periodo non è proprio dei migliori, la primavera non è ancora sbocciata e gli animaletti sembrano non aver ancora fatto la loro comparsa.
Camminiamo cautamente nell’erba cercando qualsiasi essere che possa destare il nostro interesse ma pare davvero che non ci sia nulla… comincio a demoralizzarmi un po’…
La mia amica, molto più esperta e non solo di fotografia, dopo una ricerca che mi pare eterna trova una farfalla, una delle prime Lycaenidi. Per non disturbare ne’ lei e neppure la farfalla mi allontano son la speranza di trovare qualcosa anche da sola. Ma qui è peggio di “aguzzate la vista” delle vecchie Parole Crociate!
Qualcosa di chiaro appare e scompare tra l’erba mossa dal vento. È una piccolissima chiocciolina, talmente piccola che sembra perdersi sul filo d’erba che le fa da culla per la notte. Ok… proviamo!
Posiziono il cavalletto scostando delicatamente la muraglia di verde che sembra coprirla, cerco di fare un po’ di spazio anche dietro per avere lo sfondo il più sfocato possibile e mi posiziono il più parallelo possibile per averla tutta a fuoco.
Mentre cerco una composizione che mi piaccia vedo che la chiocciolina si muove leggermente. Accendo il live view (benedetta invenzione!) ed ingrandisco al massimo e così posso rendermi conto che la lumachina si è svegliata e, per nulla intimorita, mi sta fissando (o almeno così mi pare) con gli occhi posti sulle antennine.
Metto a fuoco al volo e faccio i primi scatti, cerco di seguirne i movimenti e lei sembra mettersi proprio in posa! Un po’ scatto ed un po’ mi diverto a guardarla… chissà che cosa potrà sembrarle questo enorme occhio nero?
Di fronte, di fianco, da sopra… davvero un bel servizio fotografico ad una essere così piccolo eppure così perfetto.
Smetto solo quando la luce e la brezza ormai non mi consentono più nulla, consapevole che questo non sarà che il primo di una lunga serie di scatti perché non c’è nulla di più bello che essere a contatto con la natura, scoprirne le sue meraviglie più piccole e poterle fermare in uno scatto per ricordarle per sempre ma soprattutto per condividerle con gli altri.
Mostra online di…
fotocommunity.it
11.05.08
8
Ho scelto questa, tra le mie foto, sia perché è una delle prime che ho fatto, sia perché è quella che maggiormente ricordo. E’ un tardo pomeriggio di marzo, appuntamento con un’amica all’oasi del Quadrone (non lontano da Bologna) per cercare qualche soggetto interessante.
Sono attrezzata di tutto punto: reflex, ottica 180 macro, cavalletto e scatto remoto per ridurre al minimo qualsiasi micromosso… ma basterà tutto questo per riuscire a fare una buona foto?
Aggiriamo la sbarra di accesso (le oasi sono bellissime ma sono sempre chiuse negli orari che servono ad un fotografo!) e dopo aver percorso il vialetto e superato l’argine ci troviamo nel nostro “territorio di caccia” ovvero un enorme prato incolto dove l’erba arriva tranquillamente al ginocchio. Il periodo non è proprio dei migliori, la primavera non è ancora sbocciata e gli animaletti sembrano non aver ancora fatto la loro comparsa.
Camminiamo cautamente nell’erba cercando qualsiasi essere che possa destare il nostro interesse ma pare davvero che non ci sia nulla… comincio a demoralizzarmi un po’…
La mia amica, molto più esperta e non solo di fotografia, dopo una ricerca che mi pare eterna trova una farfalla, una delle prime Lycaenidi. Per non disturbare ne’ lei e neppure la farfalla mi allontano son la speranza di trovare qualcosa anche da sola. Ma qui è peggio di “aguzzate la vista” delle vecchie Parole Crociate!
Qualcosa di chiaro appare e scompare tra l’erba mossa dal vento. È una piccolissima chiocciolina, talmente piccola che sembra perdersi sul filo d’erba che le fa da culla per la notte. Ok… proviamo!
Posiziono il cavalletto scostando delicatamente la muraglia di verde che sembra coprirla, cerco di fare un po’ di spazio anche dietro per avere lo sfondo il più sfocato possibile e mi posiziono il più parallelo possibile per averla tutta a fuoco.
Mentre cerco una composizione che mi piaccia vedo che la chiocciolina si muove leggermente. Accendo il live view (benedetta invenzione!) ed ingrandisco al massimo e così posso rendermi conto che la lumachina si è svegliata e, per nulla intimorita, mi sta fissando (o almeno così mi pare) con gli occhi posti sulle antennine.
Metto a fuoco al volo e faccio i primi scatti, cerco di seguirne i movimenti e lei sembra mettersi proprio in posa! Un po’ scatto ed un po’ mi diverto a guardarla… chissà che cosa potrà sembrarle questo enorme occhio nero?
Di fronte, di fianco, da sopra… davvero un bel servizio fotografico ad una essere così piccolo eppure così perfetto.
Smetto solo quando la luce e la brezza ormai non mi consentono più nulla, consapevole che questo non sarà che il primo di una lunga serie di scatti perché non c’è nulla di più bello che essere a contatto con la natura, scoprirne le sue meraviglie più piccole e poterle fermare in uno scatto per ricordarle per sempre ma soprattutto per condividerle con gli altri.
Devo dire che solo in questi ultimi tempi mi sono avvicinato alla fotografia naturalistica anche perchè vivendo in una città come Roma che offre innummerevoli spunti in svariati temi non mi era quasi mai venuto in mente....anche se non ho mai disdegnato la bellezza che possono riservare alcuni paesaggi...poi un bel giorno vedendo le bellissime foto di Luca mi sono invogliato e ho detto ad Alfredo...proviamo ad uscire dalla città, hai visto mai...ho iniziato fotografando i passerotti nel mio terrazzo con relative risate della mia famiglia...:-)))dicevo con Alfredo abbiamo cominciato ad andare alla riserva di Nazzano sul Tevere e con nostra grande sorpresa ci si è aperto un mondo nuovo...
[fc-foto:13408845]
Lo scatto che è rappresentato qui sembrerebbe una foto improvvisa, senza pensarci molto ma nn è così...prima di questa ne ho fatta una serie con i precisi canoni del dettaglio, ferma e pulita...sarà forse per la mia attitudine al dinamismo ma cerco anche qui di rendere il soggetto vivo, nell'ambiente che lo circonda...infatti, prima di uscire allo scoperto ho impostato la reflex con i parametri che mi permettessero di ottenere l'effetto voluto, il camoscio vedendomi ha preso a correre proprio come volevo io e seguendone il movimento con un tempo relativamente lento per la lunga focale usata, il risultato è proprio quello che desideravo avere
[fc-foto:13408845]
Lo scatto che è rappresentato qui sembrerebbe una foto improvvisa, senza pensarci molto ma nn è così...prima di questa ne ho fatta una serie con i precisi canoni del dettaglio, ferma e pulita...sarà forse per la mia attitudine al dinamismo ma cerco anche qui di rendere il soggetto vivo, nell'ambiente che lo circonda...infatti, prima di uscire allo scoperto ho impostato la reflex con i parametri che mi permettessero di ottenere l'effetto voluto, il camoscio vedendomi ha preso a correre proprio come volevo io e seguendone il movimento con un tempo relativamente lento per la lunga focale usata, il risultato è proprio quello che desideravo avere
Grazie mille ad Alfredo , Paola e Franco per il contributo!!
@ Paola sinceramente anche quando faccio macro è sempre una grande emozione se poi trovo il ragno...... beh.. fosse un serpente a sonagli mi farebbe meno paura!! pero grazie alle macro ai ragni pian piano sto mitigando la mia aracnofobia!
:-)))
Messaggio Modificato (02-07-08 19:44)
@ Paola sinceramente anche quando faccio macro è sempre una grande emozione se poi trovo il ragno...... beh.. fosse un serpente a sonagli mi farebbe meno paura!! pero grazie alle macro ai ragni pian piano sto mitigando la mia aracnofobia!
:-)))
Messaggio Modificato (02-07-08 19:44)
Sabato-21Luglio 2007-Fa' caldo, e dove' la novita? Sono le tre del mattino e mi giro nel letto insonne, avevo gia' deciso di fare un uscita fotografica mattutina, ma visto che sono sveglio e in un bagno di sudore decido di alzarmi, non mi sono mai alzato cosi' presto per andare a fare foto, in effetti fare foto naturalistiche di notte non e' il massimo, allora dove vado?
Ma si !Visto che fa caldo vado a Colfiorito, una palude che si trova a circa 900msl, e a circa un ora di macchina da casa, al confine
tra le marche e l'umbria, penso che intanto si fara' giorno e che lassu' trovero' anche un po' di refrigerio.
Mi metto in auto , sono le 3,45 giro per la citta' che vede un traffico di gente che torna dalle discoteche e si ferma nei bar a fare colazione prima di andare a letto, mi vien voglia di fotografarli questi tipi "Notturno-Mattinieri".
Tiro dritto, fatta l'ultima rotonda infilo la superstrada Civitanova Foligno, posiziono il tachimetro sui 90 all'ora non mi va' di correre,
ho tutto il tempo, mi lascio andare a pensieri piacevoli, la strada gia' quasi deserta all'inizio man mano che si avvicina ai monti
lo e' del tutto, l'aria comincia a rinfrescare soltanto dopo una settantina di kilometri proprio quando comincio l'ultima salita che mi portera' sull'altipiano. La strada e' filata via liscia e in un ora sono gia' arrivato, e' ancora notte piena.
Che faccio? mi fermo con l'auto al primo lago(ora pozza) non vedo quasi nulla sento solo il verso degli animali, ho paura di
incontrare qualche cinghialaccio, mi faccio coraggio e mi avvicino, il posto pur essendo quello piu' vicino e quasi sempre pieno di gente pullula di aironi, garzette, nitticore, al mio arrivo si levano tutte in volo, mi sembra una scena di un documentario Africano,
la luce e' praticamente assente, mi accuccio , vicino un cespuglio dopo un po' i piu' coraggiosi, o forse perche' non avevano visto bene, dopo un volteggiare prolungato sopra l'acqua ritornano.
L a cosa mi conforta dovrebbero essercene molti di piu' dove ho deciso di andare io, risalgo in macchina e faccio gli ultimi 3/4
km, girando intorno alla grande palude , parcheggio in un campo e mi cambio, I rumori della palude e dei suoi animali si fanno piu' forti, se non li conoscessi ormai a memoria me la darei a gambe levate. intanto l'aria si e' fatta piu' pungente e dietro ai monti si vede il chiarore dell'alba,provo con piacere brividi di freddo, mentre mi avvicino vedo dalla parte dove sorge il sole un
airone in lontananza , in automatico punto la macchina e scatto.
Arrivo all'appostamento, gli aironi ci sono(ne conto fino a otto di cenerini) piu' le nitticore e altro, provo a scattare praticamente, al buio con tempi che vanno sull'ordine dei1/20 o giu' di li', fortuna il treppiede e come spesso accade l'immobilita' dei soggetti.
Man mano che il tempo passa si alzano anche i tempi di scatto, e nella scarsa acqua della palude le nitticore , anche se giovani trovano, facile gioco con i pochi pesci rimasti.
Ormai e' giorno quasi fatto, ed all'improvvisoal limitare della cannucciaia, su di un vecchio tronco che le impedisce di affondare
nella fanghiglia eccola apparire, incredibile si mette a puntare una nitticora poi forse capisce(E io dico di si) che non puo' attaccarla in acqua, verrebbe inghiottita dal fango, si siede un po' a guardare, poi silenziosa come era apparsa scompare di nuovo tra il fitto della palude, io ho scattato a tutte le focali e gongolo per quell' incontro inatteso,la giornata potrebbe chiudersi cosi' penso, ma aspetto ancora un po', tanto e' ancora presto infatti sul tardi , tanto gli aironi quando e' arrivata la volpe se ne sono andati tutti,mi metto a far foto ai piccoli abitanti del luogo, becco un canareccione, ed un altro uccellino, inanellato
che non son riuscito ad identificare.
Verso mezzogiorno mi faccio un buon panino con prosciutto montano tagliato a mano annaffiato con dell'ottimo Sangiovese poi dopo un po' riprendo la strada di casa.
A presto allora alla prossima piccola avventura.
Cordialita' Piero.
[fc-foto:13412202][fc-foto:13412170]
Messaggio Modificato (02-07-08 21:56)
Ma si !Visto che fa caldo vado a Colfiorito, una palude che si trova a circa 900msl, e a circa un ora di macchina da casa, al confine
tra le marche e l'umbria, penso che intanto si fara' giorno e che lassu' trovero' anche un po' di refrigerio.
Mi metto in auto , sono le 3,45 giro per la citta' che vede un traffico di gente che torna dalle discoteche e si ferma nei bar a fare colazione prima di andare a letto, mi vien voglia di fotografarli questi tipi "Notturno-Mattinieri".
Tiro dritto, fatta l'ultima rotonda infilo la superstrada Civitanova Foligno, posiziono il tachimetro sui 90 all'ora non mi va' di correre,
ho tutto il tempo, mi lascio andare a pensieri piacevoli, la strada gia' quasi deserta all'inizio man mano che si avvicina ai monti
lo e' del tutto, l'aria comincia a rinfrescare soltanto dopo una settantina di kilometri proprio quando comincio l'ultima salita che mi portera' sull'altipiano. La strada e' filata via liscia e in un ora sono gia' arrivato, e' ancora notte piena.
Che faccio? mi fermo con l'auto al primo lago(ora pozza) non vedo quasi nulla sento solo il verso degli animali, ho paura di
incontrare qualche cinghialaccio, mi faccio coraggio e mi avvicino, il posto pur essendo quello piu' vicino e quasi sempre pieno di gente pullula di aironi, garzette, nitticore, al mio arrivo si levano tutte in volo, mi sembra una scena di un documentario Africano,
la luce e' praticamente assente, mi accuccio , vicino un cespuglio dopo un po' i piu' coraggiosi, o forse perche' non avevano visto bene, dopo un volteggiare prolungato sopra l'acqua ritornano.
L a cosa mi conforta dovrebbero essercene molti di piu' dove ho deciso di andare io, risalgo in macchina e faccio gli ultimi 3/4
km, girando intorno alla grande palude , parcheggio in un campo e mi cambio, I rumori della palude e dei suoi animali si fanno piu' forti, se non li conoscessi ormai a memoria me la darei a gambe levate. intanto l'aria si e' fatta piu' pungente e dietro ai monti si vede il chiarore dell'alba,provo con piacere brividi di freddo, mentre mi avvicino vedo dalla parte dove sorge il sole un
airone in lontananza , in automatico punto la macchina e scatto.
Arrivo all'appostamento, gli aironi ci sono(ne conto fino a otto di cenerini) piu' le nitticore e altro, provo a scattare praticamente, al buio con tempi che vanno sull'ordine dei1/20 o giu' di li', fortuna il treppiede e come spesso accade l'immobilita' dei soggetti.
Man mano che il tempo passa si alzano anche i tempi di scatto, e nella scarsa acqua della palude le nitticore , anche se giovani trovano, facile gioco con i pochi pesci rimasti.
Ormai e' giorno quasi fatto, ed all'improvvisoal limitare della cannucciaia, su di un vecchio tronco che le impedisce di affondare
nella fanghiglia eccola apparire, incredibile si mette a puntare una nitticora poi forse capisce(E io dico di si) che non puo' attaccarla in acqua, verrebbe inghiottita dal fango, si siede un po' a guardare, poi silenziosa come era apparsa scompare di nuovo tra il fitto della palude, io ho scattato a tutte le focali e gongolo per quell' incontro inatteso,la giornata potrebbe chiudersi cosi' penso, ma aspetto ancora un po', tanto e' ancora presto infatti sul tardi , tanto gli aironi quando e' arrivata la volpe se ne sono andati tutti,mi metto a far foto ai piccoli abitanti del luogo, becco un canareccione, ed un altro uccellino, inanellato
che non son riuscito ad identificare.
Verso mezzogiorno mi faccio un buon panino con prosciutto montano tagliato a mano annaffiato con dell'ottimo Sangiovese poi dopo un po' riprendo la strada di casa.
A presto allora alla prossima piccola avventura.
Cordialita' Piero.
[fc-foto:13412202][fc-foto:13412170]
Messaggio Modificato (02-07-08 21:56)
Grande Piero! il Sandokan della foto naturalistica! mitica la volpe!!! :-)))
bellissimo il racconto.
a presto
Luca
Messaggio Modificato (02-07-08 21:58)
bellissimo il racconto.
a presto
Luca
Messaggio Modificato (02-07-08 21:58)
SPLENDIDO RACCONTO E CHE FORTUNA!