... Paolo Barbaresi

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Renato Orsini Renato Orsini Messaggio 16 di 50
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nessuna domanda caro Paolo.. ti conosco troppo bene, solo il piacere di vederti qui e condividere:-))
laura fogazza laura fogazza Messaggio 17 di 50
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...ciao Paolo...anch'io ti seguo da molto tempo...e mi ricordo ancora delle tue prime fotografie qui in fc...tutte hdr e tone mapping (che già allora non amavo...ma tu...si intuiva...non eri solo quello...)

e mi ricordo tutti i tuoi pesudonimi...il tuo andare e venire in fc.it...e le polemiche su plagi...o quant'altro...

insomma tutto il calvario che spesso capitava qui contro la "vittima predstinata" di turno...

poi...qualcosa è cambiato nel tuo modo di fotografare...o dovrei dire più giustamente, visto quello che hai detto, qualcosa...è ritornato a galla...quel qualcosa che io avevo sempre...intuito nelle tue foto...anche in quelle che non mi piacevano...

ora capisco...il ritorno all'analogico...eh sì...credo che sia una specie di...rigenerazione...ci sto meditando seriamente anch'io...il digitale è bellissimo ed interessantissimo...ma porta ad altre strade...soprattutto chi ha un background già pittorico/grafico...

bellissime le tue "story" i tuoi viaggi...il tuo osservare dentro e fuori di te...bellissimo il Laboratorio di cui parli...e le belle personalità fotografiche che hai aiutato a far emergere...

l'esperienza dell'insegnamento, e lo so per averla sempre vissuta nel mio lavoro quotidiano, è un'esperienza unica per crescere...il confronto con "altri" è essenziale per trovare in sè strade nuove e spesso necessariamente più vere...sono gli allievi che danno sempre moltissimo ai maestri...e raramente il contrario :))))

...domande...mah, forse...per ora no...per ora solo sinceri complimenti...

laura
Arnaldo Pettazzoni Arnaldo Pettazzoni Messaggio 18 di 50
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Ho una domanda rivolta in particolare alle immagini strappate ad una realtà visiva di fondo e portate ... se ho ben capito in un secondo tempo... alla devastazione del vero, inserendo interventi che se mi è consentito li paragono al pittorico di un artista eclettico...”smembramento” della nitidezza e dominati personalizzate nel colore, tanto per citarne un paio...devo ammettere che la ricerca è una costante sul tuo lavoro e la domanda è se gli interventi sull'analogico compreso le polaroid derivano da casualità nate da pellicole scadute...o il tuo intervento è fatto manualmente durante lo sviluppo soprattutto nelle polaroid o digitalmente in post dopo la scansione?
Mi chiedo come seconda domanda se la fotografia che fai racconta più te stesso che il soggetto di fondo che hai fotografato.....comunque... per quanto mi riguarda la genialità è sempre un pregio Paolo e nel tuo caso non l'ho confusa con la banalità
Utente cancellato Utente cancellato Messaggio 19 di 50
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@ Arnaldo.
Grazie per le domande.
Ho smesso di usare qualunque tipo di software da tempo oramai,tu Arnaldo sai meglio di me che ritoccare qualsiasi tipo di lavoro in pellicola è da folli,quindi le immagini analogiche che tu vedi sono pure come uscite dallo scanner.
Per quanto riguarda il racconto dello scatto,è una via di mezzo e comunque si tratta di storia studiata e pensata,spesso c'è qualcosa di me.Infine cerco sempre di limitare al massimo la banalità,anche perchè come tutti sappiamo la genialità non è figlia della banalità
Un abbraccio
Arnaldo Pettazzoni Arnaldo Pettazzoni Messaggio 20 di 50
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So che esistono artisti fotografi... ne ho conosciuti personalmente un paio che operano con tecniche manuali e molto particolari sulle polaroid prima e durante lo sviluppo...non amo particolarmente le citazioni ma Rino Giardiello lo conosco dagli articoli pubblicati e letti su Reflex nei lontani anni ottanta... la mia domanda era posta per chiarire il dubbio che avevo osservando le tue foto, senza nulla togliere o peggio dissentire sul tuo lavoro...considera che ho sempre valutato al di la della nota che sto scrivendo che il giudizio sull'opera debba avvenire osservandola finita e non dal come è stata fatta.
Ho colto l'occasione per chiederti il come.... perchè hai aperto la porta sul tuo mondo e ti ringrazio per la sincerità sulla tua storia narrata.
Ricambio l'abbraccio Paolo.
Paride Pierini Paride Pierini Messaggio 21 di 50
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Nessuna domanda Paolo, io e te parliamo già troppo........ Naturalmente sto scherzando, voglio solo rinnovarti la mia stima come fotografo ma soprattutto come amico !
A presto "Geniaccio " :-)
Utente cancellato Utente cancellato Messaggio 22 di 50
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È un grande piacere Arnaldo poter parlare di fotografia con te, quando vuoi possiamo sempre confrontarci.
Utente cancellato Utente cancellato Messaggio 23 di 50
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@ Paride
Sono io onorato di avere come amico uno come te....per cui parliamo ancora tanto....
Un abbraccio.
Utente cancellato Utente cancellato Messaggio 24 di 50
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mi piace molto il tuo parlare di "visione"
ed allora una domanda secca soprattutto a chi ama la polaroid e la fotografia analogica che ha i " suoi tempi".
eccola .
tu credi che la fotografia si "crei" nel tempo del suo sviluppo chimico? o meglio la tua "visione" segue i tempi dello sviluppo fotografico? o meglio ancora non credi che il processo del vedere non si limiti al tempo dello scatto e del risulato ma stia in " quel momento", più o meno dilatato, in cui la foto seppur scattata non si è ancora mateerializzata nelsuo essere fatto contingente? o meglio e di più non credi che l'immagine sia sopratutto l fermo immagine di quello non che si vede ma che si " vorrebbe" vedere?

ps forse non è una domanda proprio " secca" mache si potrebbe sintetizzare così: è la fotografia il mezzo per dare forma alla visione interiore o per rendere "visione2 a ciò che ci appare?



Messaggio Modificato (18:09)
Utente cancellato Utente cancellato Messaggio 25 di 50
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@ Luca.
Grazie per la domanda.
Si Luca,la mia fotografia nasce da ciò che vedo e da come la sento,non mi interessa tanto lo sviluppo che è importante,a me interessa l'immagine nuda e cruda,poi talvolta posso passare ad alterarla,ma la mia foto rimane,quello che vedo e che sento rimane.
Sintetizzando amo ciò che vedo dal mirino,
non amo il digital editing e non amo aspettare, è la fotografia il mezzo per dare forma alla visione interiore.
Un abbraccio.



Messaggio Modificato (20:39)
Ciro Prota Ciro Prota Messaggio 26 di 50
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Ciao Paolo, ammiro il tuo stile e spesso l'ho sottolineato in alcune tue immagini, ammiro sopratutto il tuo modo di usare la Polaroid, e tutto quello che ne puo' conseguire...sei veramente bravo e creativo.....ti chiedo: chiaramente scattare un'istantanea richiede uno sforzo "intenzionale" piu' marcato rispetto a quello che puo' essere scattare molteplici immagini magari dello stesso soggetto,quindi qual'e' la differenza di "tempo" che dedichi con le rispettive tecniche allo scatto finale, e per tempo intendo proprio quello che intercorre tra il vedere e lo scattare, e se c'e' differenza di ricerca quando scatti in "argentique' o con Polaroid.............................
....................chissa' se sono stato chiaro,ma una sola cosa é chiara,la mia stima verso di te e per quello in cui credi.....musica compresa( che condivido completamente)
Ciro



Messaggio Modificato (0:24)
Utente cancellato Utente cancellato Messaggio 27 di 50
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@Ciro
Grazie per le domande.
Una cosa è certa per me,scattare in analogico è molto più difficile per diversi motivi.
Uno dei primi motivi,e che non vedi subito il risultato dello scatto è questo è pacifico,il secondo è che ti devi affidare a molta esperienza acquisita sul campo nella gestione della tecnica intesa come velocità e apertura,poi c'è la gestione degli iso che nel digitale puoi a tua discrezione scegliere in base alle problematiche,mentre con l'analogico ti devi affidare alla scelta della pellicola e a quello che vuoi fare,ciò accade anche con le pola,una scelta sbagliata dell'instantanea compromette lo scatto.
Non scendo a compromessi con le due tipologie di macchine,il soggetto che scelgo per lo scatto è medesimo per entrambe,ma l'analogico mi dà l'occasione di spingermi oltre nelle mie visioni,mi intriga di più e mi diverte ancor di più.
Detto ciò,ultimamente mi stò preparando per riuscire a fare un buon lavoro pinhole in occasione della giornata mondiale del foro stenopeico,questa si è grande fotografia,davvero è scrivere con la luce......il contrario del digitale che scrivi con la luce del pc.
Anche io Ciro ammiro la tua visione fotografica molto vicina ai grandi fotografi francesi,spero un giorno di poterti incontrare per poter parlare di questa meravigliosa arte.
Un'abbraccio.



Messaggio Modificato (14:17)
Manuela Innocenti Manuela Innocenti Messaggio 28 di 50
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Caro Paolo, io non ho da chiederti niente, si comprende tutto così, dalle immagini, dalle tue visioni... che parlano per te. Solo vorrei rinnovarti i miei complimenti che non sono di forma, ma sinceri.
Con ammirazione,
Manu
Utente cancellato Utente cancellato Messaggio 29 di 50
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un'altra domanda . questa è secca secca .
non credi che ci siano in giro troppi fotografi o presunti ( da loro stessi) tali?
Utente cancellato Utente cancellato Messaggio 30 di 50
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@ Manuela.
Anche io formulo a te i miei complimenti per i tuoi lavori.
Sono ormai diversi anni che ti seguo qui ed in altri luoghi,il tuo standard è sempre di grande livello.
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