... Adriano Morettin
Il mondo sommerso lo adora, come un amico che spesso torna a trovare i luoghi che ama.
La sua fotografia, quasi styoryboard di un film, svela colori meravigliosi e creature bellissime, abitanti silenziosi del sesto continente.
Campione Italiano di Caccia Fotografica Subacquea, categoria tecnica, nel 2001 e nel 2002.
Adriano Morettin è una presenza costante da anni in Fotocommunity, e le sue immagini sono tra il meglio che possiamo ammirare in questo difficilissimo settore della fotografia.
Her Majesty
Adriano Morettin
23.05.12
76
pink bubbles
Adriano Morettin
04.03.12
104
question mark
Adriano Morettin
30.07.11
76
petulanti dolci l…
Adriano Morettin
28.12.10
120
La sua fotografia, quasi styoryboard di un film, svela colori meravigliosi e creature bellissime, abitanti silenziosi del sesto continente.
Campione Italiano di Caccia Fotografica Subacquea, categoria tecnica, nel 2001 e nel 2002.
Adriano Morettin è una presenza costante da anni in Fotocommunity, e le sue immagini sono tra il meglio che possiamo ammirare in questo difficilissimo settore della fotografia.
Her Majesty
Adriano Morettin
23.05.12
76
pink bubbles
Adriano Morettin
04.03.12
104
question mark
Adriano Morettin
30.07.11
76
petulanti dolci l…
Adriano Morettin
28.12.10
120
tavolozza mediter…
Adriano Morettin
09.07.10
42
Thor amboinensis
Adriano Morettin
16.05.10
23
Spirografo e stel…
Adriano Morettin
11.04.10
32
Flabellina lineat…
Adriano Morettin
24.03.10
16
Triglie tropicali…
Adriano Morettin
17.02.10
23
D -- la fotografia subacquea, ha bisogno di grande preparazione tecnica, ma non solo, date le condizioni ambientali non facili. Quale preparazione specifica bisogna avere?
In Italia ci sono strutture e corsi adatti che potresti consigliare di seguire ?
R -- Per praticare la fotosub bisogna essere per prima cosa ottimi subacquei ed avere una grande padronanza della tecnica e delle attrezzature subacquee, altrimenti si mette a rischio la propria vita e/o quella altrui.
Io sono istruttore FIPSAS – CMAS da oltrei 20 anni ed ho sempre insegnato ai miei allievi che la subacquea è una bellissima attività sportiva ma che va praticata sempre con la massima attenzione, preparazione, autocontrollo e disciplina fisica e mentale, altrimenti si rischia di andare a rimpinguare le fila di tutti quei sub che ci hanno rimesso la vita.
L'attività subacquea non permette superficialità, impreparazione, presunzione e/o arroganza perchè il mare è stupendo ma va seriamente rispettato, perchè non è il nostro elemento ed inoltre quando ci immergiamo andiamo ad infrangere molte leggi chimico-fisiche che regolano il buon funzionamento del nostro organismo.
Pertanto prima di immergersi bisogna assolutamente frequentare dei corsi subacquei preparatori alle immersioni, che in Italia e nel mondo vengono tenuti da molte didattiche, tutte di solito molto valide e collaudate, tra cui anche la FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee) della quale sono appunto istruttore e che ritengo sia una delle più valide per serietà e durata dei corsi.
In Italia ci sono strutture e corsi adatti che potresti consigliare di seguire ?
R -- Per praticare la fotosub bisogna essere per prima cosa ottimi subacquei ed avere una grande padronanza della tecnica e delle attrezzature subacquee, altrimenti si mette a rischio la propria vita e/o quella altrui.
Io sono istruttore FIPSAS – CMAS da oltrei 20 anni ed ho sempre insegnato ai miei allievi che la subacquea è una bellissima attività sportiva ma che va praticata sempre con la massima attenzione, preparazione, autocontrollo e disciplina fisica e mentale, altrimenti si rischia di andare a rimpinguare le fila di tutti quei sub che ci hanno rimesso la vita.
L'attività subacquea non permette superficialità, impreparazione, presunzione e/o arroganza perchè il mare è stupendo ma va seriamente rispettato, perchè non è il nostro elemento ed inoltre quando ci immergiamo andiamo ad infrangere molte leggi chimico-fisiche che regolano il buon funzionamento del nostro organismo.
Pertanto prima di immergersi bisogna assolutamente frequentare dei corsi subacquei preparatori alle immersioni, che in Italia e nel mondo vengono tenuti da molte didattiche, tutte di solito molto valide e collaudate, tra cui anche la FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee) della quale sono appunto istruttore e che ritengo sia una delle più valide per serietà e durata dei corsi.
D -- Lunghissima la lista dei premi nazionali e internazionali che hai ottenuto, qui di seguito solamente gli anni a noi più vicini e i premi internazionali… se dovessi riportare davvero tutto, anche i premi nazionali, occuperei interamente lo spazio a nostra disposizione.
Qui c’è da perdersi, un intero giro di mappamondo…
2007 “LAUPS” (CALIFORNIA – U.S.A.): 2°, 4° e una menzione onorevole nella Macro;
2008 “UNDERWATER IMAGES COMPETITION” (OHIO – U.S.A.): una Menzione Onorevole nella Macro;
2009 “OUR WORLD UNDERWATER” (U.S.A.): 3° Reefscapes;
2009 “ONDINA PHOTO CONTEST” (SPAGNA): 1° assoluto;
2009 “MARMARA FESTIVAL” (Istambul, TURCHIA): premio speciale della giuria nel PORTFOLIO, 1° e 2° stampe Macro and 2° stampe Grandangolo;
2009 “36° FESTIVAL MONDIAL DE L’IMAGE SOUS MARINE” (Marsiglia – FRANCIA): primo (plongeur d’or) nel portfolio;
2010 “4° DEEP INDONESIA INTERNATIONAL UNDERWATER PHOTO COMPETITION” (U.S.A.): 1° e 2° Reefscapes;
2010 “MARMARA FESTIVAL” (Istambul, TURCHIA): 1° stampe Macro.
2011 “CELEBRATE THE SEA COMPETITION” (AUSTRALIA): Merit of Exellence nelle foto in bianco e nero;
2011 “MARMARA FESTIVAL” (Istambul, TURCHIA): 2° foto Ambiente.
2012 “OUR WORLD UNDERWATER” (U.S.A.): 2° e 3° nella Macro Traditional e 3° nella Macro Unrestricted.
2012 “BENEATH THE SEA” (U.S.A.): 1° cat. Behavior.
ma c'è sicuramente qualcuno al quale sei più legato. Raccontaci perché.
R -- Beh il premio più importante e prestigioso che ho vinto è senza dubbio il Plongeur d'Or nel Portfolio al Festival Mondial de L'Image Sous Marine di Marsiglia nel 2009 che è considerato a tutti gli effetti l'Oscar della fotografia subacquea, in quanto vengono valutate nel complesso le 10 foto che compongono il portfolio e queste devono testimoniare l'abilità e la preparazione del fotografo nell'uso di varie tecniche fotografiche.
Per questo motivo è il premio più ambito che un fotografo subacqueo possa vincere in Europa e forse nel mondo ed infatti è tra i trofei che è tutti i migliori fotografi subacquei del mondo hanno nel loro palmarès.
Riuscire in questa impresa è stata e sarà sempre per me la più grande soddisfazione che la mia amata attività mi abbia mai regalato. Questo mi appaga di tutti i grandi sacrifici che ho sopportato e che continuo ad affrontare per praticarla.
Qui c’è da perdersi, un intero giro di mappamondo…
2007 “LAUPS” (CALIFORNIA – U.S.A.): 2°, 4° e una menzione onorevole nella Macro;
2008 “UNDERWATER IMAGES COMPETITION” (OHIO – U.S.A.): una Menzione Onorevole nella Macro;
2009 “OUR WORLD UNDERWATER” (U.S.A.): 3° Reefscapes;
2009 “ONDINA PHOTO CONTEST” (SPAGNA): 1° assoluto;
2009 “MARMARA FESTIVAL” (Istambul, TURCHIA): premio speciale della giuria nel PORTFOLIO, 1° e 2° stampe Macro and 2° stampe Grandangolo;
2009 “36° FESTIVAL MONDIAL DE L’IMAGE SOUS MARINE” (Marsiglia – FRANCIA): primo (plongeur d’or) nel portfolio;
2010 “4° DEEP INDONESIA INTERNATIONAL UNDERWATER PHOTO COMPETITION” (U.S.A.): 1° e 2° Reefscapes;
2010 “MARMARA FESTIVAL” (Istambul, TURCHIA): 1° stampe Macro.
2011 “CELEBRATE THE SEA COMPETITION” (AUSTRALIA): Merit of Exellence nelle foto in bianco e nero;
2011 “MARMARA FESTIVAL” (Istambul, TURCHIA): 2° foto Ambiente.
2012 “OUR WORLD UNDERWATER” (U.S.A.): 2° e 3° nella Macro Traditional e 3° nella Macro Unrestricted.
2012 “BENEATH THE SEA” (U.S.A.): 1° cat. Behavior.
ma c'è sicuramente qualcuno al quale sei più legato. Raccontaci perché.
R -- Beh il premio più importante e prestigioso che ho vinto è senza dubbio il Plongeur d'Or nel Portfolio al Festival Mondial de L'Image Sous Marine di Marsiglia nel 2009 che è considerato a tutti gli effetti l'Oscar della fotografia subacquea, in quanto vengono valutate nel complesso le 10 foto che compongono il portfolio e queste devono testimoniare l'abilità e la preparazione del fotografo nell'uso di varie tecniche fotografiche.
Per questo motivo è il premio più ambito che un fotografo subacqueo possa vincere in Europa e forse nel mondo ed infatti è tra i trofei che è tutti i migliori fotografi subacquei del mondo hanno nel loro palmarès.
Riuscire in questa impresa è stata e sarà sempre per me la più grande soddisfazione che la mia amata attività mi abbia mai regalato. Questo mi appaga di tutti i grandi sacrifici che ho sopportato e che continuo ad affrontare per praticarla.
D -- C'è stato un momento preciso in cui hai capito che il “mondo blu” sarebbe stata la scenografia perfetta delle tue fotografie?
R -- Io non fotografavo seriamente prima di iniziare a fotografare sott'acqua, per cui posso tranquillamente affermare che ho imparato a fotografare in immersione facendo ovviamente molta più fatica, in quanto la fotografia subacquea è molto più difficile ed impegnativa della fotografia classica fatta sulla terraferma.
La molla che ha fatto scattare in me la grande passione è stata una gara estemporanea di fotografia subacquea alla quale partecipai circa 20 anni fa nel mare davanti alla mia città, Trieste, dove alcuni bravissimi fotografi subacquei dell'epoca riuscirono ad immortalare una moltitudine di pesci dai colori e dalle forme che mai mi sarei aspettato potessero nuotare nei nostri mari e che io non avevo mai visto, pur praticando l'attività subacquea già da parecchi anni.
Allora decisi che questa sarebbe diventata la mia grande passione ed iniziai molto modestamente e con grande umiltà questa bellissima avventura dai risultati e riconoscimenti che mai avrei osato sognare.
D -- La fotografia subacquea richiede anche il saper riconoscere e catalogare le meravigliose creature che si fotografano in immersione. Hai collaboratori che ti aiutano in questo, o la tua passione si estende dalla pura fotografia anche alla conoscenza scientifica della fauna del mare?
R -- Non è assolutamente possibile fotografare sott'acqua ad un certo livello se non si conoscono perfettamente ed approfonditamente nel loro aspetto e nelle loro abitudini gli esseri che popolano il mondo marino. Sin dai primi anni della mia carriera di fotografo subacqueo ho passato giorni e notti davanti ai libri di biologia marina e davanti al computer per studiare la fauna dei nostri mari prima e di quelli tropicali poi.
Ora posso tranquillamente affermare di saper riconoscere quasi la totalità dei pesci del Mediterraneo, il loro habitat e le loro caratteristiche peculiari nonché quelle di numerosi molluschi e crostacei.
Ho inoltre una discreta conoscenza della fauna marina tropicale in particolare quella dei mari indonesiani.
R -- Io non fotografavo seriamente prima di iniziare a fotografare sott'acqua, per cui posso tranquillamente affermare che ho imparato a fotografare in immersione facendo ovviamente molta più fatica, in quanto la fotografia subacquea è molto più difficile ed impegnativa della fotografia classica fatta sulla terraferma.
La molla che ha fatto scattare in me la grande passione è stata una gara estemporanea di fotografia subacquea alla quale partecipai circa 20 anni fa nel mare davanti alla mia città, Trieste, dove alcuni bravissimi fotografi subacquei dell'epoca riuscirono ad immortalare una moltitudine di pesci dai colori e dalle forme che mai mi sarei aspettato potessero nuotare nei nostri mari e che io non avevo mai visto, pur praticando l'attività subacquea già da parecchi anni.
Allora decisi che questa sarebbe diventata la mia grande passione ed iniziai molto modestamente e con grande umiltà questa bellissima avventura dai risultati e riconoscimenti che mai avrei osato sognare.
D -- La fotografia subacquea richiede anche il saper riconoscere e catalogare le meravigliose creature che si fotografano in immersione. Hai collaboratori che ti aiutano in questo, o la tua passione si estende dalla pura fotografia anche alla conoscenza scientifica della fauna del mare?
R -- Non è assolutamente possibile fotografare sott'acqua ad un certo livello se non si conoscono perfettamente ed approfonditamente nel loro aspetto e nelle loro abitudini gli esseri che popolano il mondo marino. Sin dai primi anni della mia carriera di fotografo subacqueo ho passato giorni e notti davanti ai libri di biologia marina e davanti al computer per studiare la fauna dei nostri mari prima e di quelli tropicali poi.
Ora posso tranquillamente affermare di saper riconoscere quasi la totalità dei pesci del Mediterraneo, il loro habitat e le loro caratteristiche peculiari nonché quelle di numerosi molluschi e crostacei.
Ho inoltre una discreta conoscenza della fauna marina tropicale in particolare quella dei mari indonesiani.
D -- Sicuramente ci sarà una tua fotografia che ti ha dato una emozione particolare, per la sua difficoltà o per il suo significato
R -- Mi è molto difficile citarne una in particolare, in quanto ce ne sono parecchie alle quali sono molto affezionato per vari motivi che possono andare dalla bellezza intrinseca della foto piuttosto che alla difficoltà di esecuzione o alla rarità del soggetto. Posso peraltro citarne una per tutte e cioè la foto dei gamberi arlecchino sulla stella marina blu che feci in Indonesia a Bali nel 2009 e che fu il coronamento di un sogno inseguito per molti anni in quanto questi gamberi sono, a mio parere, un vero miracolo della natura per forme e colori.
Gamberi arlecchin…
Adriano Morettin
26.03.10
45
D -- Alle cose che si amano si dedica quanto più tempo è possibile: quanta parte ha la fotografia nella tua vita, e da quanto tempo?
R -- Come scrivo sempre nelle mie biografie, mi è molto difficile pensare alla mia vita senza la fotografia, soprattutto quella subacquea, perché quando fotografo mi sento veramente realizzato e perché sento che sto facendo una cosa per la quale sono naturalmente portato. Mi dispiace solamente di non aver mai potuto trasformare questa grande passione in un lavoro, ma forse è meglio così perchè ne avrebbe risentito la mia libertà artistica ed interpretativa.
D -- Questa passione così totalizzante ti ha dato certamente molto, ma ti ha anche tolto qualcosa?
R -- Assolutamente no perchè per la fotografia non ho mai trascurato i miei affetti che sono la cosa più importante della mia vita.
R -- Mi è molto difficile citarne una in particolare, in quanto ce ne sono parecchie alle quali sono molto affezionato per vari motivi che possono andare dalla bellezza intrinseca della foto piuttosto che alla difficoltà di esecuzione o alla rarità del soggetto. Posso peraltro citarne una per tutte e cioè la foto dei gamberi arlecchino sulla stella marina blu che feci in Indonesia a Bali nel 2009 e che fu il coronamento di un sogno inseguito per molti anni in quanto questi gamberi sono, a mio parere, un vero miracolo della natura per forme e colori.
Gamberi arlecchin…
Adriano Morettin
26.03.10
45
D -- Alle cose che si amano si dedica quanto più tempo è possibile: quanta parte ha la fotografia nella tua vita, e da quanto tempo?
R -- Come scrivo sempre nelle mie biografie, mi è molto difficile pensare alla mia vita senza la fotografia, soprattutto quella subacquea, perché quando fotografo mi sento veramente realizzato e perché sento che sto facendo una cosa per la quale sono naturalmente portato. Mi dispiace solamente di non aver mai potuto trasformare questa grande passione in un lavoro, ma forse è meglio così perchè ne avrebbe risentito la mia libertà artistica ed interpretativa.
D -- Questa passione così totalizzante ti ha dato certamente molto, ma ti ha anche tolto qualcosa?
R -- Assolutamente no perchè per la fotografia non ho mai trascurato i miei affetti che sono la cosa più importante della mia vita.
D -- Tu prediligi in massima parte il colore per riportarci in maniera fedele gli splendidi scenari che ti ospitano.
Ogni tanto però sperimenti anche il b/n:
dangerous presenc…
Adriano Morettin
08.08.12
17
Silver Squadron
Adriano Morettin
25.10.11
91
Hyppocampus
Adriano Morettin
05.04.10
32
Jacks (Caranx sex…
Adriano Morettin
05.04.10
35
rays of sunshine
Adriano Morettin
05.08.12
75
sicuramente è un modo diverso di rapportarti con i tuoi soggetti, raccontaci le motivazioni di queste tue scelte
R -- Il b/n è una tecnica molto usata in fotografia subacquea ma anche molto difficile da applicare sui soggetti marini in quanto la bellezza di questo universo sta proprio nei meravigliosi colori che non trovano riscontro in nessun ambiente o soggetto terreno. Per ottenere quindi delle buone foto subacquee in b/n bisogna trovare soggetti o ambienti monocromatici, in cui la privazione dei colori non vada a sminuire la loro bellezza.
Voglio aggiungere a tal proposito un'osservazione: l'acqua ha un grande potere di assorbimento della luce, per cui, dopo i primissimi metri di profondità, gli scenari subacquei, se non illuminati artificialmente, appaiono all'occhio umano di un tristissimo grigio bluastro.
Grazie alla fotografia subacquea, con l'ausilio di potentissimi flash, i magnifici colori del mondo subacqueo riprendono tutto il loro splendore nelle fotografie, per cui privarle di tutti i cromatismi per riportarle nel dark mi sembra veramente un delitto, salvo casi veramente particolari.
Ogni tanto però sperimenti anche il b/n:
dangerous presenc…
Adriano Morettin
08.08.12
17
Silver Squadron
Adriano Morettin
25.10.11
91
Hyppocampus
Adriano Morettin
05.04.10
32
Jacks (Caranx sex…
Adriano Morettin
05.04.10
35
rays of sunshine
Adriano Morettin
05.08.12
75
sicuramente è un modo diverso di rapportarti con i tuoi soggetti, raccontaci le motivazioni di queste tue scelte
R -- Il b/n è una tecnica molto usata in fotografia subacquea ma anche molto difficile da applicare sui soggetti marini in quanto la bellezza di questo universo sta proprio nei meravigliosi colori che non trovano riscontro in nessun ambiente o soggetto terreno. Per ottenere quindi delle buone foto subacquee in b/n bisogna trovare soggetti o ambienti monocromatici, in cui la privazione dei colori non vada a sminuire la loro bellezza.
Voglio aggiungere a tal proposito un'osservazione: l'acqua ha un grande potere di assorbimento della luce, per cui, dopo i primissimi metri di profondità, gli scenari subacquei, se non illuminati artificialmente, appaiono all'occhio umano di un tristissimo grigio bluastro.
Grazie alla fotografia subacquea, con l'ausilio di potentissimi flash, i magnifici colori del mondo subacqueo riprendono tutto il loro splendore nelle fotografie, per cui privarle di tutti i cromatismi per riportarle nel dark mi sembra veramente un delitto, salvo casi veramente particolari.
D -- Quando si ama la fotografia, si guarda e si apprezza tutta la buona fotografia, anche se è lontana dal proprio stile o dai propri contenuti.
C’è un fotografo che ti piace. ti incuriosisce o segui in modo particolare?
R -- Mi spiace ma la fotografia subacquea occupa tutto il mio tempo libero per cui non posso seguire con la dovuta attenzione altri stili fotografici e quindi non conosco altri fotografi famosi, se non alcuni che pubblicano sul nostro sito e tra questi cito in particolare il fotografo naturalista Nello Alberti , che a mio parere è un vero artista in questo settore. Un altro grande fotografo che mi entusiasma parecchio per le sue opere è
Primo D'Apote , al quale riconosco una vena artistica veramente notevole.
D -- citando Nazim Hikmet "il più bello dei mari è quello che non navigammo": a te questa frase calza non solo per il suo significato simbolico, ma anche letterale. Quale mare ancora hai da navigare? e quale progetto ancora da realizzare?
R -- Se dovessi citare tutti i mari dove mi piacerebbe navigare non basterebbero un'enciclopedia e 100 anni ancora di vita, ma diciamo che più che i mari ci sono dei soggetti che non ho mai avuto occasione di fotografare e che mi attirano molto, come gli squali balena ed i grandi mammiferi marini (balene, capodogli, orche e delfini).
Di progetti fotografici invece ne ho molti in cantiere e spero, con l'aiuto di Dio, di farveli vedere molto presto a cominciare dall'uso subacqueo della mia nuova Nikon D800E che dalle premesse sembra davvero voler segnare una tappa importante nell'evoluzione tecnologica della fotografia digitale.
L’entusiasmo per la sua fotografia è tangibile nelle parole di Adriano Morettin, assieme alla sua cordialità e disponibilità nel partecipare a questo nostro interessantissimo colloquio.
Nel ringraziarlo, e augurargli nuovi traguardi importanti, lo lascio alla vostra attenzione e alle vostre domande.
Il prossimo incontro sarà una scoperta sorprendente: il grandissimo rispetto per l’etica della sua professione si specchia nel suo approccio ad una fotografia “pura” ma ammantata di intelligente ironia.
Tra colloquio confidenziale e straordinario punto di vista sulla interazione tra fotografia e editoria giornalistica, si snoderà una lettura che arricchirà per i suoi contenuti la nostra community
C’è un fotografo che ti piace. ti incuriosisce o segui in modo particolare?
R -- Mi spiace ma la fotografia subacquea occupa tutto il mio tempo libero per cui non posso seguire con la dovuta attenzione altri stili fotografici e quindi non conosco altri fotografi famosi, se non alcuni che pubblicano sul nostro sito e tra questi cito in particolare il fotografo naturalista Nello Alberti , che a mio parere è un vero artista in questo settore. Un altro grande fotografo che mi entusiasma parecchio per le sue opere è
Primo D'Apote , al quale riconosco una vena artistica veramente notevole.
D -- citando Nazim Hikmet "il più bello dei mari è quello che non navigammo": a te questa frase calza non solo per il suo significato simbolico, ma anche letterale. Quale mare ancora hai da navigare? e quale progetto ancora da realizzare?
R -- Se dovessi citare tutti i mari dove mi piacerebbe navigare non basterebbero un'enciclopedia e 100 anni ancora di vita, ma diciamo che più che i mari ci sono dei soggetti che non ho mai avuto occasione di fotografare e che mi attirano molto, come gli squali balena ed i grandi mammiferi marini (balene, capodogli, orche e delfini).
Di progetti fotografici invece ne ho molti in cantiere e spero, con l'aiuto di Dio, di farveli vedere molto presto a cominciare dall'uso subacqueo della mia nuova Nikon D800E che dalle premesse sembra davvero voler segnare una tappa importante nell'evoluzione tecnologica della fotografia digitale.
L’entusiasmo per la sua fotografia è tangibile nelle parole di Adriano Morettin, assieme alla sua cordialità e disponibilità nel partecipare a questo nostro interessantissimo colloquio.
Nel ringraziarlo, e augurargli nuovi traguardi importanti, lo lascio alla vostra attenzione e alle vostre domande.
Il prossimo incontro sarà una scoperta sorprendente: il grandissimo rispetto per l’etica della sua professione si specchia nel suo approccio ad una fotografia “pura” ma ammantata di intelligente ironia.
Tra colloquio confidenziale e straordinario punto di vista sulla interazione tra fotografia e editoria giornalistica, si snoderà una lettura che arricchirà per i suoi contenuti la nostra community
Ringrazio sentitamente la Redazione e la gentilissima Lucy Franco per avermi dato questa preziosa opportunità di divulgare alcuni aspetti della mia attività al pubblico di Fotocommunity.
Ciao Adriano,
leggo con piacere la tua grande passione per il mare oltre che la fotografia.
ci sentiamo un po meno ma ti seguo comunque sempre.
(un piccola domanda da inespertissimo è vero che non si possono usare anche corti tele sott'acqua?)
complimenti x le tue meritate vittorie.
ciao frattini
leggo con piacere la tua grande passione per il mare oltre che la fotografia.
ci sentiamo un po meno ma ti seguo comunque sempre.
(un piccola domanda da inespertissimo è vero che non si possono usare anche corti tele sott'acqua?)
complimenti x le tue meritate vittorie.
ciao frattini
08.09.12, 22:15
Messaggio 11 di 15
a prescindere dai miei più sentiti e sinceri complimenti per tutti i riconoscimenti che hai ottenuto . tu indubbiamente sei un fotografo profressionista identificando con questo aggettivo una qualità dell'operato e non certo il fatto che venga definito tale chi campa con la fotografia. però ritengo che nella professione si possa mantenere la propria libertà perchè ad ogni richiesta lo svolgimento del lavoro è assolutamente personale , assumere un incarico sebbene condizionato da richieste o esigenze precise può anche essere più interessante da svolgere che non avere la totale libertà.
Però detto questo voglio utilizzare questa opportunità per farti, volutamente, una domanda un po' provocatoria.
fatta la ptremessa iniziale si può a mio avviso affermare che per un fotografo la fotografia è il fine , indipendentemente da quale sia il soggetto, il tema o l'occasione . se uno è abbastanza bravo viene poi identificato per la propria cifra stilistica , riconoscibile nel metodo e nella forma, quale che sia il soggetto e viene chiamato Viene chiamato per la certezza di rappresentare qualsiasi tema con una continuità sia formale sia per alcuni generi soprattutto sostanziale. quindi si potrebbe dire che un fotografo ama e pratica la fotografia a prescindere ed in essa si trova il senso di quello che si fa.
per quanto ho inteso il tuo percorso è differente . la fotografia è il mezzo grazie al quale tu non trovi il senso di quello che fai ma casomai la conferma.La fotografia ma soprattutto il mezzo fisico della fotografia e la tecnologia ti consente di entrare in un mondo reale ma invisibile ( quel blu grigiastro di cui parlavi), ti consente di guadagnare questa realtà ma, come tu stesso affermi, la tua passione per il mare o meglio per quello che che nonsi vede del mare è indipendente dal mezzo che utilizzi per raccontarlo agli altri e per ricordarlo a te stesso.
affermi che non segui altri generi perchè quello che fai ti assorbe completamente ed è condivisibile questo tuo agire nel caso si vogliano ottenere prestigiosi riconoscimenti ma ALLORA TU TI RITIENI UN SUBACQUEO- FOTOGRAFO OUN FOTOGRAFO-SUBAQUEO?
credo che le due cose siano profonadamente differenti se viste con l'occhio di un fotografo anche se poi nella sostanza coincidono
Però detto questo voglio utilizzare questa opportunità per farti, volutamente, una domanda un po' provocatoria.
fatta la ptremessa iniziale si può a mio avviso affermare che per un fotografo la fotografia è il fine , indipendentemente da quale sia il soggetto, il tema o l'occasione . se uno è abbastanza bravo viene poi identificato per la propria cifra stilistica , riconoscibile nel metodo e nella forma, quale che sia il soggetto e viene chiamato Viene chiamato per la certezza di rappresentare qualsiasi tema con una continuità sia formale sia per alcuni generi soprattutto sostanziale. quindi si potrebbe dire che un fotografo ama e pratica la fotografia a prescindere ed in essa si trova il senso di quello che si fa.
per quanto ho inteso il tuo percorso è differente . la fotografia è il mezzo grazie al quale tu non trovi il senso di quello che fai ma casomai la conferma.La fotografia ma soprattutto il mezzo fisico della fotografia e la tecnologia ti consente di entrare in un mondo reale ma invisibile ( quel blu grigiastro di cui parlavi), ti consente di guadagnare questa realtà ma, come tu stesso affermi, la tua passione per il mare o meglio per quello che che nonsi vede del mare è indipendente dal mezzo che utilizzi per raccontarlo agli altri e per ricordarlo a te stesso.
affermi che non segui altri generi perchè quello che fai ti assorbe completamente ed è condivisibile questo tuo agire nel caso si vogliano ottenere prestigiosi riconoscimenti ma ALLORA TU TI RITIENI UN SUBACQUEO- FOTOGRAFO OUN FOTOGRAFO-SUBAQUEO?
credo che le due cose siano profonadamente differenti se viste con l'occhio di un fotografo anche se poi nella sostanza coincidono
Grazie a Giuseppe Frattini e a V.O.G. per i loro complimenti.
Per Giuseppe: non e vero tant'è che io qualche volta uso il 70-180 micro anche se è molto impegnativo.
Per V.O.G. : se c'è qulache sottile differenza allora dico senza dubbio che sono un fotografo subacqueo.
Un cordiale saluto ad entrambi.
Per Giuseppe: non e vero tant'è che io qualche volta uso il 70-180 micro anche se è molto impegnativo.
Per V.O.G. : se c'è qulache sottile differenza allora dico senza dubbio che sono un fotografo subacqueo.
Un cordiale saluto ad entrambi.
nessuna domanda ... solo molti complimenti !
Bella intervesta, leggerla mi ha dato la possibilità conoscerti più a fondo. Caro Adriano, ti ho già espresso in altre occasioni la mia stima, leggendoti questa è cresciuta. Spesso vengo a gironzolare nella tua galleria per rilassarmi con i tuoi scatti, amo immensamente quella parte di mondo che fotografi con grande passione è bravura. Complimneti sinceri.
Grazie di cuore a Daniele Pezzoli e a Primo D'Apote per i graditi complimenti.