Lettura fotografica: "Sotto i riflettori" - 2. Aldo Feroce
Questa settimana proponiamo alla vostra attenzione tre belle fotografie di Aldo Feroce per il nostro spazio di lettura fotografica, "Sotto i riflettori", interno ad Agorà.
Anche stavolta tre fotografie "belle", di un fotografo di indubbio spessore, che dichiara nel suo profilo, con la modestia che ce lo rende caro, "per migliorarmi ho bisogno delle vostre critiche. Non fatevi scrupoli, né mi offendo né sono permaloso... si impara di più con una critica negativa che con una positiva".
Allora... "non fatevi scrupoli", visitate le tre fotografie di Aldo ed esprimete il vostro parere!
E se vi piacciono e non avete critiche e osservazioni da fare, provate a chiarire "perché" secondo voi funzionano e quali sono i loro punti di forza.
Agorà/Sotto i rif…
Aldo Feroce
19.02.12
4
Agorà/Sotto i rif…
Aldo Feroce
19.02.12
14
Agorà/Sotto i rif…
Aldo Feroce
19.02.12
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Anche stavolta tre fotografie "belle", di un fotografo di indubbio spessore, che dichiara nel suo profilo, con la modestia che ce lo rende caro, "per migliorarmi ho bisogno delle vostre critiche. Non fatevi scrupoli, né mi offendo né sono permaloso... si impara di più con una critica negativa che con una positiva".
Allora... "non fatevi scrupoli", visitate le tre fotografie di Aldo ed esprimete il vostro parere!
E se vi piacciono e non avete critiche e osservazioni da fare, provate a chiarire "perché" secondo voi funzionano e quali sono i loro punti di forza.
Agorà/Sotto i rif…
Aldo Feroce
19.02.12
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Agorà/Sotto i rif…
Aldo Feroce
19.02.12
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Agorà/Sotto i rif…
Aldo Feroce
19.02.12
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innanzitutto vorrei scusarmi con chi ha scritto sotto le fotografie , mi è piu' semplice scrivere e rispondere o meglio parlare in una unica soluzione.
Vi accenno alle 3 immagini e quello che rappresentano per me e come e perche' segnano un passaggio importante.
La ragnatela è un immagine che nasce per puro gusto di esercitazione,la cosa buffa fu che mi trovai in quel posto e mi guardai intorno, dicendomi che poteva essere solo in quel modo....non avevo nulla per poter realizzare nel modo migliore un tipo di immagine ,pertanto legai in modo deciso con la cinghia della fotocamera la stessa su un palo e feci una lunga esposizione.......la seconda Tangheros che io amo moltissimo è una sorta amore sia per il posto quanto per il ballo, un posto banale, ovvero dove i due ballerini si stanno guadagnando la giornata, diventano almeno per me un vero palcoscenico di naturale bellezza. la foto nasce 2/3 ...la parte che manca non non includeva nulla che potesse regalare qualcosa in piu' , mentre mi sono sempre sentito tranquillo su quello che manca ,trovo che l'armonia del ballo e del volto sia la parte funzionale della stessa....Mumbai 2006 segna un aspetto molto importante ovvero il mio approccio iniziale su strada,un ottica che oggi non uso per questo genere di fotografie ,prediligendo focali corte che possono arrivare come in tanti dicono a fotografare l'anima....
Ringrazio Paolo ,Lorenza, Tommaso,Daniele, Franco e lo staff per l'ennesima opportunita' che mi è stata concessa
Vi accenno alle 3 immagini e quello che rappresentano per me e come e perche' segnano un passaggio importante.
La ragnatela è un immagine che nasce per puro gusto di esercitazione,la cosa buffa fu che mi trovai in quel posto e mi guardai intorno, dicendomi che poteva essere solo in quel modo....non avevo nulla per poter realizzare nel modo migliore un tipo di immagine ,pertanto legai in modo deciso con la cinghia della fotocamera la stessa su un palo e feci una lunga esposizione.......la seconda Tangheros che io amo moltissimo è una sorta amore sia per il posto quanto per il ballo, un posto banale, ovvero dove i due ballerini si stanno guadagnando la giornata, diventano almeno per me un vero palcoscenico di naturale bellezza. la foto nasce 2/3 ...la parte che manca non non includeva nulla che potesse regalare qualcosa in piu' , mentre mi sono sempre sentito tranquillo su quello che manca ,trovo che l'armonia del ballo e del volto sia la parte funzionale della stessa....Mumbai 2006 segna un aspetto molto importante ovvero il mio approccio iniziale su strada,un ottica che oggi non uso per questo genere di fotografie ,prediligendo focali corte che possono arrivare come in tanti dicono a fotografare l'anima....
Ringrazio Paolo ,Lorenza, Tommaso,Daniele, Franco e lo staff per l'ennesima opportunita' che mi è stata concessa
provo:
tre e opposte..
1
paolo pasquino
20.02.12
0
1. Aldo appoggia la composizione sul terzo inferiore sinistro, crea un nuovo orizzonte dinamico e lo pone al centro della foto. tutto si svolge in relazione al mosso, calibrato come chi sa, sa farlo. non è didascalico, a lui non interessa parlare, mostrare o definire cosa sia la street, o la streeet o la streeeet, lui la fa.
2
paolo pasquino
20.02.12
0
2. qui al contrario della precendente, separa i soggetti, li pone all'estremo, congela il ballo negli occhi del chitarrista, e porta al centro del fotogramma il punto compositivo. i due ballerini sembrano apparire solo per potergli consentire lo scatto. l'impressione è che subito dopo il clic continuino il ballo al di fuori della foto.
3. mumbai. è emozione. solo emozione. cercata attraverso gli occhi della bambina. il fatto compositivo è secondo, lui cerca il suo sguardo. l'ombra c'è, quasi a scusarsi dell'abboccamento della bimba nel voltarsi, lascia quella parte di collana che, per me, limita un poco la foto.
tre e opposte, in partecipazione, in composizione, in sguardo ed in lettura. ma in tutte e tre, Aldo è riuscito a privarle del momento di involontarietà, roba difficile a farsi. lui è presente, sempre, riesce, nella frazione di un clic, a dire senza parlare, a fermare senza rubare.
Messaggio Modificato (15:59)
tre e opposte..
1
paolo pasquino
20.02.12
0
1. Aldo appoggia la composizione sul terzo inferiore sinistro, crea un nuovo orizzonte dinamico e lo pone al centro della foto. tutto si svolge in relazione al mosso, calibrato come chi sa, sa farlo. non è didascalico, a lui non interessa parlare, mostrare o definire cosa sia la street, o la streeet o la streeeet, lui la fa.
2
paolo pasquino
20.02.12
0
2. qui al contrario della precendente, separa i soggetti, li pone all'estremo, congela il ballo negli occhi del chitarrista, e porta al centro del fotogramma il punto compositivo. i due ballerini sembrano apparire solo per potergli consentire lo scatto. l'impressione è che subito dopo il clic continuino il ballo al di fuori della foto.
3. mumbai. è emozione. solo emozione. cercata attraverso gli occhi della bambina. il fatto compositivo è secondo, lui cerca il suo sguardo. l'ombra c'è, quasi a scusarsi dell'abboccamento della bimba nel voltarsi, lascia quella parte di collana che, per me, limita un poco la foto.
tre e opposte, in partecipazione, in composizione, in sguardo ed in lettura. ma in tutte e tre, Aldo è riuscito a privarle del momento di involontarietà, roba difficile a farsi. lui è presente, sempre, riesce, nella frazione di un clic, a dire senza parlare, a fermare senza rubare.
Messaggio Modificato (15:59)
sulla prima foto:
fare una fotografia risponde ad un'esigenza estetica
così come ad un'esigenza tecnica
credo che Aldo riesca bene, e questa foto lo dimostra,
a ben coniugarle entrambe, così presentando una straordinaria immagine in cui la regola dei terzi e la forza compositiva
fanno un passo indietro rispetto alla forza del soggetto
forse già precedentemente ripreso
#14
Aldo Feroce
10.01.12
16
dando il valore giusto agli occhi (da sempre la potenza assoluta dei ppp)
In questa immagine mi sembra che
l'energia comunicativa dello sguardo sia rafforzata
[fc-foto:27167721]
dal gesto della bambina che si gira [parte del collo inquadrata] con un movimento
che il click ferma dando lo spazio ai capelli [parte opposta al collo] di continuare a dare movimento alla
leggerezza della giovane età della modella
Inoltre il viso della bambina incorniciato nella classica "V" trova due punti asimmetrici che sembrano scegliere
[fc-foto:27167801]
la forza della torsione del collo quasi andando con una traiettoria immaginaria verso l'obiettivo;
la semiellisse tra capelli e viso rafforza la centrazione dello sguardo dinamico dell'utente osservatore che ondeggia da sinistra a destra
Messaggio Modificato (16:18)
fare una fotografia risponde ad un'esigenza estetica
così come ad un'esigenza tecnica
credo che Aldo riesca bene, e questa foto lo dimostra,
a ben coniugarle entrambe, così presentando una straordinaria immagine in cui la regola dei terzi e la forza compositiva
fanno un passo indietro rispetto alla forza del soggetto
forse già precedentemente ripreso
#14
Aldo Feroce
10.01.12
16
dando il valore giusto agli occhi (da sempre la potenza assoluta dei ppp)
In questa immagine mi sembra che
l'energia comunicativa dello sguardo sia rafforzata
[fc-foto:27167721]
dal gesto della bambina che si gira [parte del collo inquadrata] con un movimento
che il click ferma dando lo spazio ai capelli [parte opposta al collo] di continuare a dare movimento alla
leggerezza della giovane età della modella
Inoltre il viso della bambina incorniciato nella classica "V" trova due punti asimmetrici che sembrano scegliere
[fc-foto:27167801]
la forza della torsione del collo quasi andando con una traiettoria immaginaria verso l'obiettivo;
la semiellisse tra capelli e viso rafforza la centrazione dello sguardo dinamico dell'utente osservatore che ondeggia da sinistra a destra
Messaggio Modificato (16:18)
Tre foto diverse tra loro per genere e tecnica ma accomunate ad un ottimo senso estetico e compositivo
Agorà/Sotto i rif…
Aldo Feroce
19.02.12
4
ritratto dal taglio "estremo", ma proprio la sua estremizzazione rende lo sguardo punto forza della foto.
Non so bene il perché ma trovo molto affascinante il viraggio ciano.
Agorà/Sotto i rif…
Aldo Feroce
19.02.12
14
street dal sapore di "palcoscenico" mi piace la scelta del formato quadrato anche se immagino abbia comportato dei tagli al nativo formato 2/3 (vedi braccio) ma Aldo dice <<...mentre mi sono sempre sentito tranquillo su quello che manca >> ...è una sua scelta, e guardando anche l'analisi di Paolo, ha un suo perché. Sapiente bn con forse qualche bianco un po' al limite.
Agorà/Sotto i rif…
Aldo Feroce
19.02.12
14
altra street, altro taglio quadrato, ma totalmente diversa dalla precedente... questa è caratterizzata dal movimento, dalla dinamicità estrema della parte centrale e dalla staticita delle rette parallele in basso ed intersecate in alto. Bn perfetto e molto gradevole.
Mi verrebbe da concludere con un "complimenti Aldo" ma lo trovo riduttivo per un autore del quale non ricordo scatto che non abbia catturato la mia attenzione ed ammirazione.
Agorà/Sotto i rif…
Aldo Feroce
19.02.12
4
ritratto dal taglio "estremo", ma proprio la sua estremizzazione rende lo sguardo punto forza della foto.
Non so bene il perché ma trovo molto affascinante il viraggio ciano.
Agorà/Sotto i rif…
Aldo Feroce
19.02.12
14
street dal sapore di "palcoscenico" mi piace la scelta del formato quadrato anche se immagino abbia comportato dei tagli al nativo formato 2/3 (vedi braccio) ma Aldo dice <<...mentre mi sono sempre sentito tranquillo su quello che manca >> ...è una sua scelta, e guardando anche l'analisi di Paolo, ha un suo perché. Sapiente bn con forse qualche bianco un po' al limite.
Agorà/Sotto i rif…
Aldo Feroce
19.02.12
14
altra street, altro taglio quadrato, ma totalmente diversa dalla precedente... questa è caratterizzata dal movimento, dalla dinamicità estrema della parte centrale e dalla staticita delle rette parallele in basso ed intersecate in alto. Bn perfetto e molto gradevole.
Mi verrebbe da concludere con un "complimenti Aldo" ma lo trovo riduttivo per un autore del quale non ricordo scatto che non abbia catturato la mia attenzione ed ammirazione.
21.02.12, 10:36
Messaggio 6 di 9
solo una precisazione ... a mio avviso questo non è un viraggio Cyano che è proprio del BN e lo si ottiene con l'esposizione del fotogramma alla luce UV ( come nelle stampe al platino) in quanto i sali di ferro che consentono lo sviluppo dell'immagine sul supporto sono sensibili a tale spettro
poi in digitale il termine viraggio viene usato per definire certe trasformazioni cromatiche che si possono ottenere con particolari filtri o procedimenti , ma a mio avviso questa estensione non è corretta perchè il viraggio in fotografia lo si ottiene solo successivamente alla stampa con un procedimento ulteriore
questa immagine assomiglia più al cross processing anche se per intensità cromatica non è del tutto simile a quello che si ottiene con questo procedimento
poi in digitale il termine viraggio viene usato per definire certe trasformazioni cromatiche che si possono ottenere con particolari filtri o procedimenti , ma a mio avviso questa estensione non è corretta perchè il viraggio in fotografia lo si ottiene solo successivamente alla stampa con un procedimento ulteriore
questa immagine assomiglia più al cross processing anche se per intensità cromatica non è del tutto simile a quello che si ottiene con questo procedimento
ne avete parlato fin troppo bene, davvero immeritevole da parte mia quello che dite,lo trovo sopra la mia capacita' naturale.
tutte le 3 foto si potevano fare meglio senza dubbio
della "Mumbai" credo di averne buttate molte, il tele a pompa era un disatro per me , credo di averne buttate 9 su 10.
la ragnatela come vi ho detto nasce legata ad un palo, sicuramente altre preparazioni o meglio un lavoro pensato e progettato avrebbe reso maggiormente.
Questo è quello che emerge, sono convinto che nelle mie "cose" ci siano tante imprecisioni, imperfezioni ....sono figlio del 6 politico , sono autoditatta...certe cose riflettono sul mio modo di essere .
Voglio ringraziare Ennio il quale riferendosi alla foto Tangheros dice cose che non trovo affatto sbagliate ; lui dice ma perche' prima ve la prendete con il rumore e poi lo cercate artificialmente con la post?
Il senso di Ennio è corretto, dal suo punto di vista come lui afferma.
Quando nel 2009 feci questa foto ebbi la necessita di "interpolare" tutto il lavoro Argentino file di 3000x2000 pix . Interpolare significa ingrandire ogni mmquarato e riempirlo di pixel.
ottenuto l'ingrandimento misi con un plugin valido la grana che piu' mi piaceva in modo da coprire i pixel che sarebbero apparsi e che sono davvero sgradevoli.
tutte le 3 foto si potevano fare meglio senza dubbio
della "Mumbai" credo di averne buttate molte, il tele a pompa era un disatro per me , credo di averne buttate 9 su 10.
la ragnatela come vi ho detto nasce legata ad un palo, sicuramente altre preparazioni o meglio un lavoro pensato e progettato avrebbe reso maggiormente.
Questo è quello che emerge, sono convinto che nelle mie "cose" ci siano tante imprecisioni, imperfezioni ....sono figlio del 6 politico , sono autoditatta...certe cose riflettono sul mio modo di essere .
Voglio ringraziare Ennio il quale riferendosi alla foto Tangheros dice cose che non trovo affatto sbagliate ; lui dice ma perche' prima ve la prendete con il rumore e poi lo cercate artificialmente con la post?
Il senso di Ennio è corretto, dal suo punto di vista come lui afferma.
Quando nel 2009 feci questa foto ebbi la necessita di "interpolare" tutto il lavoro Argentino file di 3000x2000 pix . Interpolare significa ingrandire ogni mmquarato e riempirlo di pixel.
ottenuto l'ingrandimento misi con un plugin valido la grana che piu' mi piaceva in modo da coprire i pixel che sarebbero apparsi e che sono davvero sgradevoli.
Aldo mi ha sempre affascinato prevalentemente con i suoi reportage e con i suoi colori...se penso a lui lo "vedo" appunto a colori. Mi voglia scusare se reputo ottimi i suoi B&W ma meno performanti dei suoi lavori a piene cromie. Questa per me è la sua caratteristica e la sua peculiarità che me lo fa riconoscere tra tanti. I suoi splendidi racconti dei luoghi da lui fotografati e con i colori che immancabilmente concorrono a completare il racconto, anzi ne fanno parte in modo indissolubile. Il "suo" racconto è a colori.
Avere una "firma" per un fotografo insita nei propri scatti ritengo che sia un bellissimo traguardo da raggiungere...specie se poi le foto piacciono... ;o)
Aldo, inoltre, mi ha sempre rimproverato di essere troppo legato alla tecnica...da lui sto imparando che le "sbavature" poi fanno della cattura un racconto "vero"...una cattura fatta più col cuore che con la testa...lui ci insegna come lasciarsi andare nella fotografia con tutti i pregi e i difetti (pochi) del caso.
Ed io continuo ad imparare anche guardando i suoi scatti.
Messaggio Modificato (17:05)
Avere una "firma" per un fotografo insita nei propri scatti ritengo che sia un bellissimo traguardo da raggiungere...specie se poi le foto piacciono... ;o)
Aldo, inoltre, mi ha sempre rimproverato di essere troppo legato alla tecnica...da lui sto imparando che le "sbavature" poi fanno della cattura un racconto "vero"...una cattura fatta più col cuore che con la testa...lui ci insegna come lasciarsi andare nella fotografia con tutti i pregi e i difetti (pochi) del caso.
Ed io continuo ad imparare anche guardando i suoi scatti.
Messaggio Modificato (17:05)
...quella tra le bellissime ed emozionanti immagini di Aldo è una visita che faccio da molto tempo...e non smetto mai di imparare...la verità della vita...che è poi secondo me essenziale per fare della...vera fotografia...
laura
laura